Sant'Agata Feltria, la capitale italiana delle fiabe
A Sant'Agata Feltria, in provincia di Rimini, c'è la Rocca delle Fiabe, il castello che ospita il museo dedicato ai personaggi fiabeschi
In provincia di Rimini c’è un castello fatato dove le fiabe sono di casa, letteralmente. Sant’Agata Feltria, appartenente alla comunità montana Alta Valmerecchia, è diventata a tutti gli effetti la capitale italiana delle fiabe. Presso il castello di Rocca Fregoso è stato allestito un museo interattivo dove le più belle storie frutto del patrimonio favolistico italiano prendono vita. Ideata dal professor Antonio Faeti, professore di storia della letteratura per l’infanzia presso il dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università di Bologna, la Rocca delle Fiabe si propone come una roccaforte che si prefigge l’obiettivo di salvaguardare dall’oblio le fiabe che hanno intrattenuto nei secoli intere generazioni di fanciulli e che le moderne tecnologie e la massiccia pervasività dei mass-media rischiano di far dimenticare.
Una capitale del fiabesco di cui si sentiva fortemente la mancanza che si sviluppa attraverso quattro temi principali ospitate in altrettante stanze ricolme di libri, video, illustrazioni e scritti tutti finalizzati a sorprendere e rapire l’animo dei bambini e dei fanciullini adulti amanti delle fiabe.
Navi corsare, galeoni che solcano oceani, mongolfiere, locomotive a vapore sono i mezzi che sviluppano il tema del viaggiatore incantato con protagonisti d’eccezione come il Piccolo Principe e Corto Maltese. Scarpe, scarpine, scarpette, al secondo piano, approfondisce il tema delle fanciulle perseguitate nella storia delle fiabe, come Cenerentola o la Bella Addormentata nel bosco. In una stanza si ricordano tutte le angherie subite da Cenerentola, vessata dalla matrigna e dalle sorelle cattive per poi ottenere il proprio riscatto nella sala successiva, una bellissima sala da ballo, ricolma di luci e profumi inebrianti, dove la protagonista di una delle fiabe più appezzate di tutti i tempi balla con il suo principe a poca distanza da una teca che custodisce la scarpetta di cristallo, della collezione Ferragamo, che ricorda il celebre momento del riconoscimento del principe della sua amata.
Il solitario castellano, altra area tematica tratta il tema del re che si rinchiude, protetto dalla propria smania ed individualismo, tra le mura del proprio castello. Un’ultima stanza, ancora in fase di allestimento, avrà come tema i “fanciulli nella foresta” dedicata ai piccoli protagonisti delle fiabe, come Mowgli e Peter Pan.
Castello ricco di fascino e magia, tra le stanze della Rocca Fregoso aleggiano più di mille anni di storia. Alla fine del XV secolo il primo nucleo costituito appena da una torre di avvistamento ampliata poi nel corso de decenni, venne restaurata dietro commissione di Federico di Montefeltro per mano di Francesco di Giorgio Martini che fornì l’aspetto attuale. Dal 1974 il castello è diventato un museo permanente e oggi ospita la rocca delle fiabe, un baluardo della fantasia unico nel suo genere in Italia.