Sotto l'Appia Antica spunta un centro commerciale di 2000 anni fa
Gli scavi archeologici a Roma sotto l'Appia Antica hanno rivelato un centro commerciale di 2000 anni fa: cosa dicono gli esperti sulla nuova scoperta
Roma, Città Eterna, è conosciuta per essere un museo a cielo aperto e non smette di stupire. L’ultima scoperta, lungo l’Appia Antica, rivela un centro commerciale datato 2000 anni fa. L’incredibile ritrovamento ha rivelato un emporio per la vendita di acqua ai viandanti e laboratori artigianali per lavorazione di metalli e piombo. Un vero e proprio piccolo centro commerciale vicino alla Villa dei Quintili e a pochi metri dai Tumuli degli Orazi. Quel luogo, oggi punto nevralgico per i turisti nella città di Roma, lo è stato anche in passato e a dimostrarlo è proprio questo ritrovamento.
Lo scavo sotto l’Appia Antica
Come è stato scoperto il centro commerciale di 2000 anni fa? A portare avanti la ricerca sono stati studiosi e archeologi. Lo scavo condotto dagli studiosi Stephan Mols e Christel Veen dell’Università Radboud dei Paesi Bassi ha permesso di portare alla luce reperti datati dal III e al IV secolo d.C.
In una intervista a ‘Il Messaggero’ il direttore del parco archeologico Simone Quilici ha dichiarato: “Non si tratta di tombe stavolta, ma di attività commerciali a tutti gli effetti, con strutture importanti a ridosso della strada”.
Gli studiosi Stephan Mols e Christel Veen avevano già lavorato in passato nella zona dell’Appia Antica per gli scavi e non sono nuovi a queste imprese; i segreti dei Tumuli degli Orazi al V Miglio sono stati svelati proprio dal loro attento lavoro.
Il Professor Mols ha raccontato: “È piuttosto diffusa l’idea che lungo le prime miglia delle vie consolari si trovassero soprattutto tombe e ville suburbane, sia rustiche che d’ozio. Gli scavi del 2022 hanno confermato invece quanto avevamo potuto osservare nelle campagne scorse, e cioè che ci fossero anche negozi, officine e fabbriche. Nelle ultime campagne di scavo abbiamo individuato un probabile punto di vendita d’acqua all’altezza dei cosiddetti Tumuli degli Orazi. Quest’anno abbiamo rinvenuto un’officina per la lavorazione del piombo, all’altezza dell’apice della curva dell’Appia Antica tra la fine del V e l’inizio del VI miglio, nella quale sono stati ritrovati pezzi di piombo informi e una forma per colare gli oggetti”.
Il luogo della scoperta
Gli studi archeologici si sono concentrati sulla curva tra il V e il VI miglio dell’Appia Antica; al fianco dei Professori Stephan Mols e Christel Veen si è schierata l’équipe del parco con Francesca Romana Paolillo, Stefano Roascio e Clara Spallino.
Mols ha commentato così le scoperte: “Per la manutenzione e la vita quotidiana, i proprietari di ville come quella dei Quintili, avevano una quantità enorme di personale, che per la loro vita stessa avevano bisogno di negozi e fabbriche nella vicinanza.” Continuando poi dicendo: “Ricordiamo che qui la tradizione localizza il celebre scontro tra i tre Orazi, campioni di Roma, e i tre Curiazi, campioni di Alba Longa, legato ai miti sulle origini di Roma. È probabile che già in epoca romana il mito attirasse, presso i tumuli, viandanti che si servivano presso le attività commerciali, come il punto di vendita d’acqua”.
I reperti svelati dallo scavo
Oltre ad aver individuato il centro commerciale romano, gli scavi hanno svelato anche alcuni reperti. Mols ha spiegato: “Abbiamo trovato una lucerna in bronzo sottile presso il marciapiede di fronte al tumulo meridionale degli Orazi. La lucerna si trovava al di sotto della pavimentazione di un piccolo edificio, probabilmente un negozio o un’officina, costruito presso il tumulo in un periodo ad esso successivo. Il luogo di ritrovamento potrebbe indicare che si tratti di una deposizione rituale, per invocare la buona sorte per l’edificio in costruzione”.