A Roma l'Orto Botanico riapre con una sorpresa speciale
Dopo la pausa per l'emergenza Coronavirus, il 27 maggio riapre al pubblico anche l'Orto Botanico di Roma con una sorpresa speciale per i nuovi visitatori
Dopo oltre due mesi e mezzo di chiusura, il 27 maggio riapre finalmente anche l’Orto Botanico di Roma. E se, per colpa del lockdown, gli amanti della natura si sono persi l’incanto della fioritura dei ciliegi, verificatasi a inizio aprile, altre meraviglie aspettano i visitatori nel polmone verde nel centro della Capitale. Tra queste, una sorpresa davvero imperdibile.
Tra gli alberi e i fiori del Museo Orto Botanico di Roma ha, infatti, preso forma la Living Chapel, nata da un’idea del compositore australiano-canadese Julian Darius Revie. Una cappella dove natura, arte, musica e architettura si incontrano, creando uno spazio armonico che invita all’unione e alla salvaguardia del nostro Pianeta.
Le pareti della Living Chapel, realizzata con materiali di riciclo, sono “viventi” perché rivestite da circa 4.000 piante ornamentali sempreverdi. Inoltre, il sistema di irrigazione è composto da pannelli solari e avviene in un ciclo chiuso, che nutre le piante creando un’armonia musicale.
Ispirato all’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco e all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il progetto della Living Chapel incoraggia i Paesi a collaborare per il ripristino degli ecosistemi, con un’attenzione particolare alla piantagione di nuovi alberi a sostegno della Trillion Tree Campaign delle Nazioni Unite. La cerimonia di inaugurazione di questa incredibile installazione sarà trasmessa in streaming sui canali web della Fao.
L’Orto Botanico di Roma è uno dei Musei del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università La Sapienza. Si estende su una superficie di circa 12 ettari nel quartiere Trastevere, fra Via della Lungara e il Colle del Gianicolo, nell’antico parco di Villa Corsini un tempo residenza di Cristina di Svezia.
Il giardino ospita attualmente oltre 3000 specie vegetali rare o a rischio di estinzione, provenienti da tutto il mondo, cinquecento specie coltivate in serra e all’aperto e un gran numero di alberi monumentali.
Qui si possono ammirare meraviglie come l’orto dei semplici e il giardino degli aromi, palme, piante acquatiche, serre e collezioni di piante succulente, boschetti di bambù e valletta delle felci, il roseto e lo splendido giardino giapponese.
Oltre ad avere funzioni didattiche, ambientali e di ricerca, l’Orto Botanico è sede di conferenze, mostre e simposi, nonché di ricerche altamente specializzate sull’ecologia dell’ambiente urbano.
Orto Botanico: orari di apertura e costi
L’Orto Botanico di Roma sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18,30. Per accedere sarà obbligatoria la prenotazione, al momento solo telefonica, a partire dal 27 maggio, dalle 9 alle 17 (a breve sarà disponibile anche un sistema di prenotazioni online sul sito del Museo).
Il costo dei biglietti è di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 6 agli 11 anni, per gli over 65 e per i soci Fai (ingresso libero per i bimbi fino ai 5 anni, per i diversamente abili, i dipendenti e gli studenti della Sapienza).
Il sabato e la domenica sarà possibile, sempre su prenotazione, fare una visita guidata all’interno del museo per gruppi di massimo dieci persone, al costo di 2 euro più il biglietto di ingresso. All’interno della struttura, il personale dell’Orto Botanico vigilerà sul rispetto della distanza di sicurezza tra i visitatori.