Ripartono i test It-Alert nelle regioni italiane: il calendario
Continua la fase di sperimentazione della tecnologia It-Alert che avverte la popolazione in caso di gravi emergenze: ecco il calendario dei nuovi test
Ripartono i test di It-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione. Tale sistema, in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti in corso, dirama ai cellulari di una determinata aerea le informazioni utili per affrontare l’emergenza.
Come funziona It-Alert
I messaggi di IT-Alert viaggiano attraverso cell-broadcast: grazie a questa tecnologia i messaggi possono essere inviati ai cellulari che si trovano all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza in corso.
Il sistema It-Alert, quando sarà operativo, andrà a coprire le seguenti tipologie di rischio: maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; precipitazioni intense e attività vulcanica relativa ai vulcani Vesuvio e Campi Flegrei in Campania e Vulcano e Stromboli in Sicilia.
Il nuovo calendario dei test It-Alert
La sperimentazione del sistema It-Alert, iniziata nel 2022 e proseguita nella prima parte del 2023, andrà in scena anche durante gli ultimi quattro mesi dell’anno. Il 12 settembre riguarderà la Campania, il Friuli Venezia Giulia e le Marche, mentre due giorni più tardi toccherà al Piemonte, all’Umbria e alla Puglia, dove in estate si è verificato un vero e proprio boom di meduse.
Il 19 settembre sarà la volta di Lombardia, Molise e Basilicata; il 21 settembre, invece, arriverà il momento per il Lazio, il Veneto e la Valle d’Aosta. Il calendario dei test, necessari per migliorare la tecnologia ed eliminare eventuali criticità, continua il 26 settembre con l’Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento, un giorno prima delle sperimentazioni della Liguria. Appuntamento il 13 ottobre per i test sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano.
- 12 settembre: Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche
- 14 settembre: Piemonte, Umbria e Puglia
- 19 settembre: Lombardia, Molise e Basilicata
- 21 settembre: Lazio, Veneto e Valle d’Aosta
- 26 settembre: Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento
- 27 settembre: Liguria
- 13 ottobre: Provincia Autonoma di Bolzano
It-Alert al momento è in fase di sperimentazione: i primi test sono andati in scena nel 2022 in un contesto operativo nel corso dell’Esercitazione “Vulcano 2022” che si è svolta sull’isola di Vulcano dal 7 al 9 aprile. Durante l’esercitazione sono stati inviati due messaggi ai dispositivi presenti sull’isola: il primo conteneva le informazioni sull’evento eruttivo simulato e sulle norme di comportamento da seguire, mentre il secondo avvisava i cittadini della fine delle attività di esercitazione.
Un altro test è andato in scena dal 4 al 6 novembre 2022 in Calabria e in Sicilia, dove si è svolta l’esercitazione nazionale di protezione civile denominata “Sisma dello Stretto 2022“: in questa fase è stato sperimentato il sistema di allarme pubblico IT-Alert per il rischio maremoto, testato per la prima volta su una platea di oltre 500.000 persone che al momento della simulazione del sisma si trovavano nei 22 comuni costieri.
Tra giugno e luglio 2023 sono stati organizzati altri esperimenti in raccordo tra Dipartimento della Protezione Civile, Regioni coinvolte, Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ANCI: le prove sono andata in scena in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia Romagna, regione che nel corso dell’anno ha dovuto fare i conti con l’emergenza alluvione.