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Riciclo, riuso e recupero delle cose rotte a Milano

Le migliori iniziative per il riciclo e il riuso dei materiali a Milano passano per i bambini e le attività didattiche a loro dedicate

Quali sono le migliori iniziative a Milano per il recupero e il riciclo? Ce n’è diverse a partire dal problema principe di tutte le mamme con bambini piccoli in crescita ovvero: cosa fare dei vestitini diventati troppo piccoli ma ancora nuovissimi? Si sa che spesso il guardaroba dei piccoli è strapieno di indumenti che non riescono a indossare più di un paio di volte.

Per non parlare poi di tutti gli accessori che sono un grande aiuto fin quando servono, e un grande ingombro quando non servono più. T.riciclo è la risposta un po’ ecologica, un po’ commerciale a questo problema e offre un luogo accogliente a mamme e bimbi per vendere comprare gli abiti che non servono più. Il riciclo e l’ecologia sono la vision di questo punto vendita che, a partire dai mobili in legno riciclato per finire alla carta e alle buste, si propone come stile di vita all’insegna del niente spreco.

Si possono trovare non solo capi di vestiario, ma carrozzine e piccoli giocattoli, saponi naturali e grembiulini e altri capi realizzati con scarti di lavorazioni tessili. L’idea è nata a un imprenditore trevigiano, Massimiliano Monti di Adria, che insieme alla moglie Sabina e, a giudicare dal numero di spazi aperti a Milano, è anche vincente.

Giochisullenuvole è il centro di prima infanzia dove si insegna l’arte del riciclo ai più piccoli, con una serie di laboratori creativi che danno nuova vita a oggetti e materiali da buttare. Attraverso il gioco e le tecniche artistiche i bambini imparano divertendosi a costruire oggetti partendo da materiali di uso comune, come la carta e la plastica.

I bambini si sensibilizzano così alla tematica del riutilizzo dei materiali che possono essere ripensati sotto altre forme per scopi utili o decorativi.Le tre socie fondatrici sono attente alle tematiche ecologiche e mettono la loro creatività al servizio dell’ambiente insegnando ai bimbi a creare addobbi natalizi con i popcorn e a trasformare tappi di sughero in pupazzi.

Per Di mano in mano il riciclo è una filosofia che si traduce nella lotta allo spreco delle risorse: si parte dagli sgomberi per recuperare tutto il materiale che può essere recuperato, venduto nei mercati dell’usato e riutilizzato. Un’organizzazione completa che va dalla ricerca degli oggetti inutilizzati, alla loro acquisizione, alla loro valorizzazione tramite restauro o semplice pulitura, fino alla vendita e alla creazioni di eventi che promuovono gli scambi di oggetti.

L’attività di Di mano in mano contribuisce a sviluppare la tematica della decrescita intesa come somma di comportamenti ecologicamente sostenibili che contribuiscono a una società equa e partecipata, priva di sfruttamento e spreco. Si tratta di una vera e propria organizzazione in cui la vendita è solo l’ultimo atto di una serie di attività atte a diffondere e informare i consumatori sui vantaggi dei comportamenti eco-compatibili, tra i quali, non ultimo il miglioramento della qualità della vita.

Corepla (Consorzio di Riciclo Plastica) e Amsa hanno coinvolto Milano Ristorazione e il Comune di Milano facendo nascere gli orti verticali nelle scuole dell’infanzia e unendo all’azione educativa un azione ecologica. Infatti la trasformazione dei piatti e delle stoviglie di plastica utilizzati nelle mense in strumenti per far crescere le piantine e i residui del cibo che vengono trasformati in compost per arricchire il terreno di coltivazione aiutano i bambini fin dalla prima infanzia a rendersi conto che la plastica opportunamente raccolta può essere riutilizzata e che la difesa dell’ambiente passa anche attraverso la raccolta differenziata.

Il progetto si chiama Riciclo e Coltivo, l’orto verticale a scuola è di stimolo anche per gli educatori che ne potranno trarre spunti didattici e quest’anno ha garantito il recupero e il riciclo di 12.000 kg di plastica.

Giacimenti urbani nasce da un progetto della giornalista Donatella Pavan, convinta sostenitrice da oltre 15 anni dello sviluppo sostenibile. Dal 1998 cura rubriche a tematiche ambientaliste su diverse pubblicazioni, tra quotidiani e periodici, e intrattiene rapporti con i principali attori della green economy e delle rinnovabili.

Ha fondato l’associazione Giacimenti Urbani con lo scopo di sviluppare un circuito di attività virtuose grazie alle quali sia facile mettere in relazione coloro che svolgono un ruolo attivo nella promozione delle sostenibilità, parola che mette in gioco fattori come l’uso corretto dell’energia, la riduzione dei rifiuti, la mobilità dolce e tutti gli elementi che concorrono a costituire uno stile di vita eco friendly. Per ridurre il numero di rifiuti prodotti è fondamentale raccogliere correttamente quello che va buttato, perché ciò consente il riciclo dei materiali, ma anche entrare nell’ottica di riutilizzare quello che può essere ancora utile.

Decisamente contro la cultura dell’usa e getta Giacimenti Urbani svolge tutta una serie di iniziative ed eventi che invitano a ripensare gli utilizzi per poter recuperare gli oggetti. Giacimenti Urbani si rivolge quindi alle istituzioni, ma anche a cittadini e consumatori, le prime perché organizzino i servizi di gestione dei rifiuti, i secondi perché imparino a sfruttarli correttamente dando vita ad una gestione razionale che consenta di sfruttare a pieno tutte le forme possibili di riutilizzo degli oggetti, dei materiali e anche del territorio.

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