Ecco a chi saranno affidati in concessione dallo Stato e in cosa si trasformeranno i primi 9 fari assegnati ai privati per attività turistiche
Trasformare in hotel le strutture turistiche i fari di proprietà dello Stato dandoli in concessione ai privati per 50 anni. Unica condizione: rispettare l’integrità degli ambienti e la storia dei luoghi. Questo il bando “Valore Paese Fari” che l’agenzia del Demanio aveva lanciato nel 2015 raccogliendo una pioggia di candidature.
Le prime nove assegnazioni sono arrivate, ecco quali per quali fari italiani si prospetta a breve una nuova vita:
Visto l’eccezionale successo del bando 2015, l’agenzia del Demanio ha deciso di fare il bis, e presto sarà pubblicato un nuovo elenco di strutture. Tra i fari storici in odor di riconversione, i due sardi dell'isola Bocca a Olbia e di Capo Testa a Santa Teresa Gallura e quelli siciliani di Marettimo (faro di punta Libeccio), Capo Milazzo, Pantelleria (faro di punta Spadillo), Salina (faro di Capo Faro), Acireale (Faro di Capo Mulini), beni di proprietà del ministero della Difesa.
Faro Murro di Porco, Siracusa
Assegnato a Sebastian Cortese un giovane imprenditore under 30, con un progetto multifunzionale: ristorazione, marketing, congressi, eventi e 14 posti letto tra suite e boutique apartment
Faro di Brucoli, Augusta (SR)
Gestito da Azzurra Capital, sarà un punto di accoglienza turistica associato ai prodotti eno-gastronomici locali
Faro Punta Imperatore a Forio D’Ischia (NA)
Punta Imperatore a Forio D’Ischia e San Domino alle isole Tremiti sono stati assegnati a una società specializzata nel recupero dei fari (ne ha anche in Scozia, Spagna e Germania) che li trasformerà in rifugi minimal chic
Faro di Punta Fenaio, Isola del Giglio (GR)
Se lo aggiudica la Snp con un progetto di riqualificazione finalizzato a promuovere una forma di ricettivita' turistica legata ai caratteri distintivi del territorio
Faro di Punta Cavazzi, Ustica
La Sabir Immobiliare trasformerà il faro, che sorge all’interno dell’Area Marina Protetta “Isola di Ustica”, in una foresteria in cui sviluppare momenti dedicati alla formazione, allo studio e all'intrattenimento
Faro Capo Grosso, isola di Levanzo (TP)
Faro Capo Grosso, isola di Levanzo. Va a Lorenzo Malafarina che vi immagina un resort in cui ospitare workshop di cucina, fotografia, eventi, escursioni e attività legate alla vela, alla pesca e allo yoga
Punta Capel Rosso, Isola del Giglio (GR)
Concesso alla ATI Raggio- Le Esperidi che ne farà un museo recuperando la memoria storica del faro
Faro di Capo D’Orso, Maiori
Sarà gestito dal Wwf Oasi Soc. Unipersonale che accanto agli spazi per l’ospitalità realizzerà un osservatorio marino- costiero, con un centro visite, percorsi natura e una bottega dei sapori.
Faro di Olbia
Presto sarà pubblicato un nuovo bando e tra i fari storici in odor di riconversione, il faro dell'isola Bocca a Olbia