Quanto rende affittare casa in Italia: le città migliori
In Italia il mercato immobiliare rappresenta ancora un investimento per molti risparmiatori: quali sono le città dove rende di più affittare casa
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Genova
Una delle città dove rende di più affittare casa è Genova: nel Capoluogo della Liguria, per un bilocale di 65 metri quadrati, i rendimenti sono del 6,6% stando all'analisi condotta dall'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e riportata da 'La Repubblica'.
Palermo
Il rendimento medio nazionale, sempre per un bilocale da 65 metri quadrati, è di 5,2%: le città con una percentuale più alta in Italia sono diverse e tra queste c'è anche Palermo, con un rendimento del 6,4%.
Verona
Tra le città italiane con il rendimento più cospicuo per l'affitto a lungo termine troviamo anche Verona: secondo l'analisi condotta dall'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa il rendimento è del 6,3%.
Bari
Affittare un bilocale di 65 metri quadrati a Bari, con locazione a lungo termine, può portare a un rendimento del 5,1% rispetto all'investimento iniziale.
Per un bilocale di 65 metri quadrati a Napoli, secondo quanto riferito da Tecnocasa, il rendimento è del 4,8% rispetto all'investimento iniziale.
Roma
In base all'analisi condotta dal Centro Studi del Gruppo Tecnocasa, il rendimento di un investimento su un bilocale da 65 metri quadrati a Roma è del 4,9%: la Capitale all'inizio del 2024 è stata indicata come una delle città più attrattive sul mercato immobiliare.
Milano
Chi investe nel settore immobiliare, oltre ai rendimenti di locazione, tiene conto anche della rivalutazione del capitale: da questo punto di vista, la città che si è rivalutata maggiormente dal 1998 al 2023 è stata Milano con valori saliti del 132,1%.
Firenze
Dopo Milano, la seconda città dove gli immobili si sono rivalutati di più dal 1998 al 2023 è Napoli con il 72,1%, seguita da Firenze con il 71,2%.
I rendimenti immobiliari in Italia
I rendimenti immobiliari dipendono da diversi fattori, come il luogo, il tipo di locazione e il tipo di immobile: la media in Italia per un'abitazione da 65 metri quadrati è del 5,2%. Insieme al reddito passivo, investire nel mattone offre anche la possibilità di beneficiare dell'apprezzamento del capitale nel tempo: gli investitori italiani, generalmente, preferiscono le zone con la presenza di università e quelle sottoposte a interventi di riqualificazione.
L’inflazione galoppante che ha colpito l’Italia negli ultimi anni ha favorito il mercato immobiliare: sono molti i risparmiatori che si sono spinti sul mattone, considerato sempre un buon impiego del proprio capitale.
Un’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa rivela che il 19,6% delle compravendite immobiliari effettuate relative alla prima parte del 2023 è stato realizzato per investimento: si registra un leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando il dato era al 16,8%.
Lo studio condotto da Tecnocasa rivela quanto rende affittare casa nelle principali città italiane, prendendo in esame locazioni a lungo termine e non stagionali. Gli investitori italiani tendono a scegliere città e zone dove sono presenti atenei e anche quelle che negli ultimi anni sono state oggetto di progetti di riqualificazione.
Generalmente l’opportunità di ottenere dei canoni di locazione continuativi induce prudenza da parte dei proprietari degli immobili, soprattutto negli ultimi tempi caratterizzati dai rincari e dall’aumento dei costi energetici.