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Quanto costa una pizza Margherita (e da cosa dipende il prezzo)

Il costo della pizza Margherita in Italia varia notevolmente ma qual è il costo ideale analizzando il prezzo reale e quello che sarebbe giusto pagare

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

La pizza Margherita è un simbolo della tradizione italiana, amata e consumata in tutto il mondo. Ma quanto costa oggi una Margherita in Italia, e quale dovrebbe essere il suo prezzo? La questione genera dibattito, soprattutto quando si parla di ristoranti gourmet e pizzerie legate al territorio.

Quanto costa una pizza Margherita in Italia e da cosa dipende

Recenti discussioni hanno messo in luce quanto il costo di una pizza possa variare in base alla location e alla tipologia di locale. L’argomento è scottante e ha visto molti pizzaioli confrontarsi su questo tema.

Secondo i principali pizzaioli italiani, il prezzo della pizza Margherita varia notevolmente a seconda del luogo in cui viene servita. Franco Pepe, uno dei maestri della pizza contemporanea, ha sottolineato durante un talk al Cook Fest, insieme ai colleghi Ciro Oliva ed Enzo Coccia, che il costo può dipendere da diversi fattori, tra cui il territorio e il tipo di clientela. Queste osservazioni sono state riportate sulla rivista online ‘Cook: racconti di cucina’.

Ad esempio, a Capri o Franciacorta, il prezzo tende ad essere più elevato rispetto a quello che si potrebbe trovare in una località più tradizionale come Caiazzo, dove una Margherita può costare circa 12 euro.

Ciro Oliva, altro famoso pizzaiolo napoletano, aggiunge che il prezzo di una Margherita può riflettere non solo la qualità degli ingredienti, ma anche il servizio offerto. Secondo lui, il valore di una pizza non si limita agli ingredienti utilizzati, ma comprende anche l’esperienza complessiva che il cliente vive.  La scelta di un locale di fascia alta, con un servizio impeccabile, incide quindi sul prezzo finale.

Enzo Coccia sottolinea inoltre che i clienti dovrebbero imparare a considerare anche il lavoro dei pizzaioli e dei collaboratori, riconoscendo che il costo finale include molteplici aspetti legati alla qualità complessiva.

La polemica per il prezzo della pizza Margherita di Briatore

La discussione sul prezzo del costo di una Margherita ha toccato un punto sensibile: la trasformazione della pizza, da alimento popolare a piatto gourmet. Questo fenomeno ha portato a un innalzamento dei prezzi in alcuni ristoranti di lusso, suscitando critiche da parte di chi ritiene che la pizza debba rimanere accessibile a tutti.

Questa dimensione del dibattito sulla pizza Margherita, infatti, è emersa dalle recenti dichiarazioni di Flavio Briatore, che ha introdotto il suo ristorante ‘Crazy Pizza‘ a Napoli, proponendo la pizza Margherita a 17 euro, in linea con i prezzi di Milano. L’imprenditore giustifica il prezzo elevato della pizza nel suo locale con l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità, puntando a offrire un prodotto che risponda alle aspettative dei clienti. Affermazioni, le sue, che hanno suscitato non poche polemiche.

Nel dibattito sul costo adeguato di una pizza Margherita, aveva suscitato scalpore anche il prezzo proposto dallo chef Carlo Cracco, fissato a 22 euro. Lo chef sostiene che la preparazione della pizza rappresenti un’opportunità per esplorare nuovi sapori e interpretazioni.

Anche questo punto di vista ha generato vivaci discussioni, in particolare riguardo al prezzo, che molti considerano eccessivo per un piatto tradizionalmente visto come parte integrante della cultura popolare.

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