Qualità della vita 2019: la classifica delle città italiane
L'indagine che fotografa il benessere nelle province italiane: ecco quali sono le prime dieci città dove si vive meglio in Italia
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Milano
Anche quest'anno, il capoluogo lombardo si conferma in testa alla graduatoria sulla Qualità della Vita. La città meneghina si aggiudica il gradino più alto del podio grazie a diversi fattori, tra cui l’aumento dei residenti, lo stile di vita improntato alla tutela ambientale e al benessere dei cittadini, l'approccio sempre più smart grazie ai traguardi ottenuti nell'ambito dell'innovazione, nonché la vasta offerta culturale e le politiche di sviluppo della periferia. Negativa, invece, la performance della città meneghina sul piano della sicurezza, che la vede ultima. Il dato potrebbe, tuttavia, evidenziare come a Milano il numero dei reati denunciati sia più alto che altrove.
Bolzano
La provincia di Bolzano sale dalla posizione n.36, del 1990, al secondo gradino del podio nella classifica di quest'anno, piazzandosi prima nella macro area “Demografia e Società”. In trent'anni è arrivata al primo posto per ben sei volte: nel 1995, nel 1996, nel 2001, nel 2010, nel 2012 e nel 2015.
Trento
Al terzo posto della graduatoria sulla qualità della vita nelle città del nostro Paese troviamo Trento, che vince in “Ambiente e Servizi”. Nell'arco dei trent'anni il miglior piazzamento è stato il 1° posto, guadagnato nel 2007 e nel 2013, mentre il peggior risultato si riscontra nel 1990, quando Trento si è piazzata al 38esimo posto della classifica.
Aosta
Scende dal podio Aosta, che nel 2018 aveva guadagnato la prima posizione, mentre quest'anno scivola al quarto posto, subito dietro Trento. La città è prima in “Ricchezza e Consumi”, terza per “Giustizia e Sicurezza”, quinta per “Cultura e Tempo Libero” e tredicesima per “Ambiente e Servizi”. Si piazza invece 23esima per “Affari e Lavoro” e 78esima per “Demografia e Società”.
Trieste
Quinta in Italia per la qualità della vita, Trieste sale di una posizione rispetto al 2018. La città giuliana è al secondo posto per “Ambiente e Servizi”, “Cultura e Tempo libero” e “Affari e Lavoro”, al terzo “Ricchezza e Consumi”. Meno positive le performance per “Giustizia e Sicurezza”, (97esimo posto) e “Demografia e Società” (98esimo).
Monza e Brianza
In sesta posizione troviamo la provincia di Monza e Brianza, che si piazza al quarto posto nella macroarea tematica “Demografia e Società”, 14esima per “Ricchezza e Consumi”, 17esima per “Giustizia e Sicurezza”, 18esima per “Affari e Lavoro, 29esima per “Cultura e Tempo libero” e 54esima per “Ambiente e Servizi”.
Verona
Sale di 3 posizioni, rispetto a trent'anni fa, la città di Verona, che guadagna la settima posizione della classifica sulla Qualità della Vita 2019. La città è quinta in “Demografia e Società”, 12esima in “Affari e Lavoro”, 20esima in “Ricchezza e Consumi” , 23esima in “Giustizia e Sicurezza”, 24esima in “Cultura e Tempo libero” e 49esima in “Ambiente e Servizi”.
Treviso
Treviso guadagna l'ottava posizione nella top ten, distinguendosi soprattutto nell'area della “Giustizia e Sicurezza”, dove si piazza seconda. La città è 12esima per “Demografia e Società”, 22esima per “Ricchezza e Consumi”, 30esima per “Affari e Lavoro”, 42esima per “Cultura e Tempo libero”.
Venezia
Al nono posto della classifica del Sole 24 Ore troviamo il capoluogo veneto, che si piazza al quarto posto per “Cultura e Tempo libero”, al 16esimo per “Ambiente e Servizi”, 26esimo per “Affari e Lavoro”, 37esimo per per “Ricchezza e Consumi”, 41esimo per “Demografia e Società”, mentre scivola al 64esimo posto nell'ambito della giustizia e sicurezza.
Parma
Decima nella top ten delle città dove si vive meglio in Italia, Parma guadagna la quarta posizione nell'area “Ricchezza e Consumi”. La città emiliana è 21esima per “Affari e Lavoro”, 27esima per “Cultura e Tempo libero”, 28esima per “Demografia e Società”, 66esima per “Giustizia e Sicurezza”.
È Milano ad aggiudicarsi, per il secondo anno consecutivo, il primo posto nella classifica della Qualità della Vita stilata da Il Sole 24 Ore.
Quest’anno, il quotidiano economico festeggia il trentesimo anniversario dell’indagine che fotografa il benessere nelle province italiane con una edizione extra large della graduatoria, che passa da 42 a ben 90 indicatori divisi in sei macro aree tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.
Fanalino di coda della classifica è Caltanissetta (107°), che occupa l’ultimo posto della classifica per la quarta volta, dopo le performance negative del 1995, nel 2000 e nel 2008. L’indagine sulla Qualità della Vita mette in evidenza il divario tra Nord e Sud, con Enna al 104° posto, Foggia 105esima e Crotone 106esima. Mentre Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia conquistano le prime posizioni, Calabria e Sicilia scivolano in fondo alla graduatoria.
Ad eccezione di Bologna, che registra un leggero calo, mantenendo comunque un’ottima posizione (14°), migliorano le performance di tutte le grandi città. Roma sale di tre posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno e guadagna il 18esimo posto, Napoli fa un balzo di 13 gradini e si piazza all’81esimo. Sale anche Firenze, di 11 gradini, raggiungendo la 15esima posizione, mentre Torino guadagna la 33esima posizione (+5 rispetto al 2018), Genova la 45° (+11), Cagliari si piazza al 20° posto, con un salto di ben 24 posizioni e Bari diventa 67/a, con un incremento di 10 posizioni.
Ecco quali sono le 10 città dove si vive meglio in Italia, secondo la classifica 2019 del Sole 24 Ore.