Portacomaro, il borgo natale dei nonni di Papa Francesco
Portacomaro, il borgo natale dei nonni di Papa Francesco, piange la scomparsa del Pontefice: il dolore degli abitanti del comune del Piemonte
Portacomaro, piccolo comune di poco più di 1.900 abitanti situato in provincia di Asti, sta piangendo in modo particolare la morte di Papa Francesco: da questo paesino, infatti, tanti anni fa è partita la famiglia del Pontefice per emigrare in Argentina.
Portacomaro, il borgo dei nonni di Papa Francesco
Alla scomparsa del Pontefice, ‘Mattino Cinque News’ ha raccolto le testimonianze degli abitanti di Portacomaro, il comune di origine di Jorge Bergoglio. Una signora, a proposito del Papa, ha raccontato: “Era una grandissima persona per me, molto umile, anche se a tantissima gente dava fastidio”.
Un’altra signora ha dichiarato: “Sento molta tristezza, siamo orgogliosi di aver avuto questo Papa. Quando era venuto qui a trovare la cugina aveva salutato tutti ed era stato a mangiare da lei. Era molto cordiale come Papa, speriamo in bene per quello che verrà dopo di lui”.
Papa Francesco ha sempre rivendicato con orgoglio le sue origini italiane e come ricordato dalla signora intervistata, nel 2022 si è recato a Portacomaro per far visita alla cugina Carla Rabezzana in occasione del suo compleanno. Quel giorno il Papa pranzò insieme a lei e ad altri parenti: per l’occasione in tavola portarono insalata russa, agnolotti del plin, arrosto con verdure e bonet e anche un tartufo.
Carla Rabezzana, la cugina del Papa, ha raccontato di averlo sentito qualche giorno prima della sua scomparsa: “L’avevo sentito nei giorni scorsi – ha dichiarato al ‘Corriere della Sera’ – gli avevo detto che mi sono rotta un piede e lui mi ha risposto meglio quello che la testa.
Il dolore per la perdita sua perdita è troppo forte. Non riesco a parlare. Mi tengo i tanti ricordi belli che ho di lui, la sua simpatia, la battuta pronta e i momenti passati insieme. Eravamo molto legati, ci sentivamo spesso al telefono, come la scorsa settimana, e avrei voluto vederlo di persona per il Giubileo quest’estate. Quando è venuto a trovarmi per festeggiare il mio compleanno è stato il giorno più bello della mia vita. Ora invece per me è tempo del dolore”.
La visita del Papa a Portacomaro e la lettera agli alpini
Durante la visita a Portacomaro del 2022, il gruppo di alpini del paese aveva donato un gagliardetto a Bergoglio il quale, qualche giorno dopo, lo ha restituito con due righe dense di significato.
Al gagliardetto il Papa aveva allegato una lettera che recita: “Ai cari alpini di Portacomaro, con la mia benedizione e non dimenticate l’ultimo pezzo per la montagna e per favore pregate con me”. Come raccontato a ‘LaPresse’ da Eros Capusso, il capogruppo delle Penne Nere di Portacomaro, quelle scritte da Papa Francesco erano le parole della preghiera del Capitano:
“Si tratta della preghiera del capitano che in punto di morte, dedicando i suoi ultimi attimi di vita alle persone care, ne offre un pezzo anche alla montagna. Papa Francesco era uno di noi”.
Le origini italiane di Papa Francesco
Come detto Jorge Bergoglio è nato a Buenos Aires nel 1936 da una famiglia di origini piemontesi. Il bisnonno del Pontefice, Francesco, era nativo di Montechiaro d’Asti, mentre il nonno Giovanni Angelo era nato a Bricco Marmorito, una località di Portacomaro Stazione, frazione di Asti non distante da Portacomaro, dove è sopravvissuto un ramo della famiglia.
Per quanto riguarda i parenti da parte materna, il nonno di Papa Francesco era originario di Santa Giulia di Centaura, frazione di Lavagna, in provincia di Genova; la nonna, invece, era originaria di Teo, frazione di Cabella Ligure, in provincia di Alessandria.