Pompei, apre il termopolio: la "tavola calda" dell'antichita
A Pompei viene aperto al pubblico il termopolio della Regio V: il bancone della "tavola calda" dell'antichità dove venivano conservati cibi e bevande
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Pompei, apre il termopolio: l’antica tavola calda
In tutta l'area di Pompei si contano circa ottanta termopoli, ma quello della Regio V si distingue dagli altri per l'eccezionale decorazione del bancone dipinto che mostra l'immagine della Nereide a cavallo di un ippocampo, insieme a scene di nature morte e di animali, probabilmente proprio quelli venduti nel locale. L'antico impianto commerciale è emerso in due momenti separati ed era stato indagato solamente in parte due anni fa, nel corso degli interventi del Grande Progetto Pompei che servivano per la messa in sicurezza e per il consolidamento dei fronti di scavo.
Pompei, apre il termopolio: l’antica tavola calda
Il termopolio della Regio V scoperto nel Parco Archeologico di Pompei si trova nello slargo tra il vicolo delle Nozze d'argento e il vicolo dei Balconi: qui nel 2020 è stato disposto un nuovo intervento che serviva al completamento dello scavo, al restauro degli ambienti e degli apparati decorativi. In seguito è stata realizzata anche una nuova copertura lignea a protezione del bancone dipinto.
Pompei, apre il termopolio: l’antica tavola calda
All'interno del parco di Pompei, il termopolio della Regio V viene aperto al pubblico a partire da giovedì 12 agosto 2021: i visitatori potranno ammirare da vicino il bancone del locale che rappresentava la tavola calda di duemila anni fa, quando in epoca romana era molto diffusa la pratica di consumare il pranzo fuori casa.
Pompei, apre il termopolio: l’antica tavola calda
Insieme al termopolio della Regio V, nel Parco Archeologico della Campania vengono organizzate delle visite straordinarie che riguardano anche il cantiere della casa di Orione e del Giardino, dove sono attualmente in corso i lavori di sistemazione in vista degli interventi di restauro e delle coperture che serviranno all'apertura permanente di quell'area. Le due dimore, ornate da straordinarie decorazioni come il mosaico di Orione e le pitture del triclinio della casa del Giardino, sono emerse in seguito agli scavi della Regio V.
Pompei, apre il termopolio: l’antica tavola calda
Le visite avverranno con accessi contingentati e percorsi differenziati: ai visitatori degli scavi di Pompei vengono assicurati i tamponi antigenici rapidi. Il Parco Archeologico, in collaborazione con la Regione-Campania-Asl Napoli 3, dal 6 agosto attiva una postazione presso l'ingresso di piazza Anfiteatro per la somministrazione dei tamponi antigenici rapidi e il rilascio della relativa certificazione.
Pompei, apre il termopolio: l’antica tavola calda
Quella della Regio V è solo l'ultima area del Parco Archeologico di Pompei protagonista di nuove aperture al pubblico: recentemente a Pompei è stata riaperta la Villa di Diomede, una delle tappe principali del Grand Tour, il pellegrinaggio che condusse letterati, artisti e studiosi alla scoperta delle antichità classiche. Il percorso venne affrontato anche da Camillo Benso Conte di Cavour e il suo passaggio è testimoniato da un graffito che reca il suo nome.
A partire dal 12 agosto, Pompei apre al pubblico il termopolio della Regio V: si tratta della “tavola calda” di duemila anni fa, riportata alla luce grazie ai recenti scavi che hanno interessato una parte dell’antica città mai indagata prima.
In antichità i termopoli venivano usati per servire cibi caldi e bevande conservati nelle giare incassate nel bancone in muratura: un’usanza molto diffusa nel mondo romano, dove il ceto medio basso era solito consumare il prandium, ovvero il pasto, al di fuori delle mura domestiche.