Palio di Siena 2025 da record, non succedeva da 155 anni
A causa delle forti piogge in città il Palio di Siena 2025 è stato rinviato per la terza volta, un evento che non succedeva da almeno 155 anni
Il Palio di Siena è una delle tradizioni più antiche e affascinanti d’Italia, un evento che ogni anno richiama migliaia di spettatori da tutto il mondo per assistere alla celebre corsa di cavalli che si svolge nella suggestiva Piazza del Campo. La manifestazione, che affonda le sue radici nel Medioevo, non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio rito per la città di Siena, con un forte legame culturale e storico.
Il Palio di Siena 2025 segna un nuovo record
Il Palio di Siena è un evento che ha raggiunto ormai fama mondiale e attira appassionati, curiosi, ma anche attenzione mediatica e, talvolta, polemiche. Soprattutto diverse associazioni animaliste, infatti, negli ultimi anni hanno denunciato maltrattamenti verso i cavalli tanto da chiedere la sospensione dell’evento. La corsa, chiamata “Carriera” vede sfidarsi i cavalli e i fantini delle contrade, quartieri storici della città, in una gara che dura pochi minuti ma che è carica di tensione e passione.
Le origini del Palio risalgono almeno al XIII secolo, quando le corse di cavalli erano parte integrante delle festività cittadine. Nel corso dei secoli, la manifestazione si è evoluta, mantenendo però intatti i suoi elementi fondamentali: il corteo storico con costumi medievali e cerimonie avvengono prima e la corsa dei cavalli poi. Inoltre anche il forte legame con la città e i cittadini è rimasto. Tanto che un documentario andato in onda sulla Rai a marzo 2025 aveva fatto arrabbiare Siena e il Consorzio per la tutela del Palio per l’utilizzo di immagini e materiale senza autorizzazione.
Il Palio di Siena 2025, però, si presenta ancora di più come un’edizione particolare, destinata a entrare nella storia per un motivo insolito: il rinvio per la terza volta consecutiva a causa della pioggia. Un fatto che non si verificava da oltre 150 anni. Nel pomeriggio del 2 luglio, poco prima dell’inizio un intenso temporale si è abbattuto su Piazza del Campo, rendendo il terreno impraticabile e mettendo a rischio la sicurezza dei cavalli e dei fantini. Di conseguenza, il Comune di Siena ha esposto la bandiera verde, simbolo ufficiale del rinvio della corsa. Una situazione era avvenuta solo nel 1870, quando per tre volte consecutive il Palio è stato spostato. Altro evento eccezionale è avvenuto nel 2020 quando il Palio di Siena è stato annullato a causa dell’emergenza Coronavirus.
Le dichiarazioni dell’amministrazione sul rinvio
I temporali che hanno colpito Siena negli ultimi giorni hanno reso impossibile lo svolgimento del Corteo Storico, evento imprescindibile per la validità del Palio. Il rinvio comporta un grande impegno a livello organizzativo, ma la priorità è la sicurezza di tutti i partecipanti. Le condizioni meteo sembrano in miglioramento, quindi, la speranza è che la corsa possa finalmente svolgersi con regolarità a breve. Il portale ‘AGI’ ha ripreso le dichiarazioni in merito al rinvio dell’ingegner Paolo Ceccotti, dirigente del Comune di Siena: “Il tufo non era percorribile. […]Oltretutto, l’obiettivo principale — come ben sapete — è tutelare i cavalli, quindi evitare di esporli a rischi, almeno quelli ipotizzabili, prevedibili e prevenibili.
Il rinvio ha suscitato inevitabilmente delusione tra i senesi e i turisti presenti, ma anche comprensione per la scelta di preservare sia la tradizione dell’evento che la sicurezza dei cittadini. Il Palio non è solo una corsa, ma una festa complessa che richiede il completo svolgimento di tutte le sue componenti, dal corteo storico alla gara. Senza il corteo, quindi, la corsa dei cavalli non avviene. Sempre AGI riporta anche le parole del sindaco di Siena Nicoletta Fabio: “L’importante è che il corteo si svolga nella sua completezza. Ricordo che questo non è una semplice rievocazione storica, ma detta ritmi, tempi e ansia dei senesi.”