Nasce il Sentiero dei Parchi, il Cammino di Santiago italiano
Al via il Sentiero dei Parchi, che collegherà in un unico percorso i parchi e le riserve italiane con un passaporto che attesta tutte le tappe raggiunte
Anche l’Italia avrà il suo Cammino di Santiago. Sarà un “Sentiero dei Parchi” che collegherà in un unico percorso i parchi e le riserve italiane, con un passaporto dove saranno indicate tutte le tappe raggiunte dagli escursionisti. Un riconoscimento simbolico, che andrà inoltre a premiare coloro che saranno riusciti a percorrere tutti i 25 parchi nazionali.
La notizia è stata comunicata durante la Giornata Europea dei Parchi e nell’ultima giornata della Settimana della Natura dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
“Grazie a un accordo firmato con il Cai, stiamo creando un itinerario escursionistico che toccherà tutti i Parchi nazionali del nostro Paese, e che avrà come spina dorsale l’attuale Sentiero Italia CAI”, ha annunciato il ministro Costa su Facebook.
“I parchi nazionali – ha aggiunto – sono uno scrigno della natura: bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità. L’attenzione riservata con la legge di bilancio – ben 35 milioni di euro nel periodo 2020-2033 – per la manutenzione e il potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette insieme a questo accordo con il Cai sono segnali importanti di quanto ci stia a cuore il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità e la sua valorizzazione in termini di turismo sostenibile, soprattutto in questo periodo di ripresa post-Covid nel quale tutti sentiamo il bisogno di stare più all’aria aperta”.
Il Protocollo d’intesa siglato tra il Ministero dell’Ambiente ed il Club Alpino Italiano (CAI) prevede una più intensa collaborazione per promuovere l’educazione e le tematiche ambientali e favorire la frequentazione consapevole di parchi e riserve.
Il Sentiero dei Parchi andrà ad ampliare l’attuale Sentiero Italia Cai di oltre 7000 km, che collega tutte le regioni italiane lungo la dorsale appenninica e l’arco alpino, da Santa Teresa Gallura, in Sardegna, a Muggia, in provincia di Trieste.
Un itinerario che abbraccia tutto il Paese attraverso le montagne e che attualmente attraversa già 16 dei 25 parchi nazionali e conta 85 tappe, su un totale di circa 400, comprese interamente o parzialmente all’interno dei loro confini.
Grazie all’accordo con il Ministero dell’Ambiente verranno ora incluse le aree protette, in un percorso di visita eco-sostenibile che unisca parchi, riserve della biosfera, siti naturalistici Unesco e patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
L’obiettivo del progetto è quello di rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, che consentono ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili.
Attualmente i parchi nazionali iscritti nell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette (EUAP) sono 25, e complessivamente coprono una superficie di oltre 1.600.000 ettari.