A MIlano arriva la pesca col magnete: cos'è il Magnet Fishing
Il Magnet Fishing o Pesca col Magnete è un nuovo sport che ha iniziato a diffondersi anche in Italia: il racconto di Giuseppe Trovato in Darsena a Milano
Il Magnet Fishing o Pesca col Magnete è uno sport che ha iniziato a diffondersi anche in Italia. Ma di cosa si tratta esattamente?
Cos’è il Magnet Fishing o Pesca col Magnete
La Pesca col Magnete è una particolare tecnica che consente di recuperare in acqua ferraglie, monete, ma anche oro e argento (nel caso in cui si utilizzi un magnete al neodimio). Si lega il magnete a una corda e, una volta fatto roteare, lo si lancia in acqua, recuperandolo lentamente fino a quando si si sente aumentare il peso del magnete. Ciò indica che la calamita ha “agganciato” qualcosa. Per scoprire cosa servirà poi tirare la corda fino a far uscire dall’acqua il magnete col “bottino”.
La testimonianza di Giuseppe Trovato
Giuseppe Trovato, membro del gruppo “Pesca col Magnete”, ha raccontato la sua esperienza in Darsena a Milano alle telecamere di ‘ANSA’: “Sono Giuseppe Trovato e faccio parte del gruppo “Pesca col Magnete”, uno dei pochi in Italia. Sempre più, nell’ultimo periodo, la gente pubblica ritrovamenti e fa domande. La Pesca col magnete è uno sport che si può fare dappertutto, dove c’è un fiume, un lago, il mare o per esempio in Darsena, come qua a Milano. Basta avere passione e voglia di tornare bambino e fare una caccia al tesoro. In più puliamo l’ambiente. Se si trova qualcosa di interessante ci si è divertiti, se si trovano solo chiodi o tappi non importa”.
Secondo Trovato, l’emozione più grande è “quando senti la calamita che ha attaccato qualcosa di non visibile e non vedi l’ora che quella cosa emerga dall’acqua”.
Ma quanto costa praticare il Magnet Fishing? “La spesa per un magnete”, ha spiegato Giuseppe Trovato, “non è esorbitante. Si va dai 10 ai 100 euro. Ce n’è per tutti i gusti”.
Per quanto riguarda la diffusione di questo sport, questo, ha aggiunto l’esperto, “si pratica prevalentemente nei paesi del Nord”, mentre “in Friuli e Veneto ci sono ragazzi che vanno e cercano reperti militari”. A proposito di Milano ha spiegato: “La Darsena è adatta per questo sport perché è zona di movida, i ragazzi perdono cellulari, occhiali, chiavi… Si trova un po’ di tutto”.
Il bilancio della giornata: “Oggi è stato divertente: abbiamo iniziato con i soliti tappi e chiodi vari, poi abbiamo trovato un iPhone e una sigaretta elettronica. Erano già ritrovamenti interessanti, ma appena ci siamo spostati abbiamo trovato uno scooter elettrico“.
L’appello finale di Giuseppe Trovato: “Consiglio questo sport soprattutto ai bambini. Ai genitori che hanno figli consiglio di comprare una calamita, iniziare vicino casa e di far riscoprire loro la voglia di stare all’aria aperta e di dare una mano agli altri pulendo”.