Siamo abituati a vedere, vivere e 'sentire' Milano di giorno: nella frenesia, nel caos, nel veloce scorrimento della vita quotidiana. Ma è durante la notte, quando la città dorme, che la sua bellezza si puo' cogliere appieno
Ci sono città di evidente bellezza che si danno a tutti, e altre segrete, che amano essere scoperte
Carlo Castellaneta – scrittore e giornalista
Foto di Yuri Sirri
Tetti milanesi di notte
In lontananza si scorge il Duomo di Milano con la celebre "Madonina" a cui è dedicata una delle più belle e conosciute in tutto il modo canzoni milanesi "O me bela madunina"
Sfrecciano i tram in Piazzale Cordusio
Quartiere Porta Nuova e la Torre Solaria
Vista notturna del nuovo centro direzionale di Porta Nuova, riqualificazione urbana dei quartieri di Porta Nuova, Ex- Varesine, Porta Garibaldi e Isola
Quartiere Porta Garibaldi
Via Mercanti
Via Mercanti sorge ove originariamente vi era una piazza quadrata cinta da mura in cui si aprivano sei porte, ciascuna delle quali era l'accesso all'omonimo sestiere cittadino. Oggi ne restano solo due: la Nuova o Ferrea e la San Michele al Gallo o Vercellina
Piazzale Cadorna
La piazza dedicata al generale Luigi Cadorna, importante snodo della mobilità milanse, alla fine del 900 ha subito un forte restyling su progetto di Gae Aulenti, con pensiline e l'installazione di una scultura di Claes Oldenburg e Coosie Van Bruggen raffigurante un gigantesco ago e filo.
Museo del Novecento
La vista spazia in una insolita Piazza Duomo deserta, dove si staglia in tutta la sua imponenza e severità Palazzo dell'Arengario sede del Museo del Novecento
Piazza San Babila
Piazza San Babila con gli allestimenti per EXPO2015
Piazza Cinque Giornate
Vista dall'alto della piazza col monumento eretto in onore ai caduti di quei giorni epici. Forse non tutti sanno che fu proprio nelle battaglie di allora che si pensò di usare i "Martinitt", i piccoli orfani dell'oratorio di San Martino, come staffette durante gli scontri.