Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.
Verona
Verona apre la classifica delle migliori città italiane per la movida: conta 1.640 locali tra bar e ristoranti e più di mille alberghi a un prezzo medio di 168 euro a notte. Per un cocktail si spende in media 8 euro, mentre alle discoteche è stato assegnato un punteggio di 5.57.
Palermo
In termini di movida, Palermo occupa la nona posizione della classifica stilata da parte di bonusfinder.it: i bar e i ristoranti presenti sul territorio del capoluogo siciliano sono 2.090, mentre gli alberghi sono 1.528 con un costo medio di 120 euro a notte. Le discoteche sono 6 e i cocktail costano mediamente quanto a Verona: 8 euro.
Torino
C'è Torino all'ottava posizione della classifica che mette in fila le migliori città d'Italia per la movida: all'ombra della Mole ci sono 4.263 bar e ristoranti, 606 alberghi e 6 discoteche. Le statistiche sui prezzi medi: un cocktail si paga 7 euro e ce ne vogliono 8 per spostarsi dall'aeroporto in città o viceversa.
Rimini
Inserita tra le località d'Italia a rischio overtourism, Rimini ha una grande tradizione di locali notturni e occupa la settima posizione nella graduatoria dedicata alla movida. Nella città romagnola troviamo 1.777 tra ristoranti e bar, e oltre 1.200 alberghi con un prezzo medio di 177,5 euro a notte. Si spende poco per raggiungere la città dall'aeroporto: appena 2 euro.
Modena
Si resta in Emilia Romagna per la sesta posizione della classifica dedicata alle migliori città per movida in Italia: qui troviamo Modena dove si contano 1.312 bar e ristoranti e 147 alberghi dove soggiornare costa mediamente 160 euro. Nella tratta che va dall'aeroporto in città, o viceversa, il costo di una corsa è di 13 euro in media.
Venezia
Venezia, dove è partita la sperimentazione del ticket d'ingresso, si piazza a metà della classifica che mette in fila il top delle città italiane per la movida: occupa la quinta posizione con un punteggio complessivo di 6.27. A Venezia ci sono 2.048 alberghi, con un costo medio che arriva a 309 euro a notte, e 1.431 locali tra bar e ristoranti. Il prezzo per arrivare in città dall'aeroporto è di 10 euro.
Napoli
Quarta posizione per Napoli città che si distingue per il maggior numero di ristoranti e bar: oltre i 5.000. Il punteggio totale ottenuto dal capoluogo della Campania è di 6.51: gli alberghi sono 2.881 e il costo medio a notte è poco superiore ai 141 euro.
Firenze
Con un punteggio complessivo di 6.94 secondo l'analisi condotta da bonusfinder.it, Firenze è la terza migliore città d'Italia per la movida. Nel capoluogo della Toscana, che vanta due dei musei più visitati al mondo, troviamo oltre 4.000 tra ristoranti e alberghi (costo medio di una notte 273 euro circa) e 12 discoteche.
Milano
Sono due le città che si trovano al primo posto della classifica dedicata alla movida, entrambe con un punteggio complessivo di 9.5: una di queste è Milano che conta 9.500 ristoranti sul suo territorio. Gli alberghi sono 1.632 e hanno un costo medio di 302 euro a notte, secondi solo a quelli di Venezia. Le discoteche di Milano sono 27 con un cocktail che costa mediamente 12 euro. Il prezzo da pagare per arrivare in città dall'aeroporto è di circa 16 euro.
Roma
Insieme a Milano, in vetta alla classifica delle migliori città italiane per la movida troviamo Roma che stacca tutte le altre città italiane per numero di ristoranti, 10.403. Nella Capitale ci sono anche più di 8.000 alberghi con un costo medio di 289 euro a notte e 34 discoteche dove per consumare un cocktail si spendono in media 12 euro.
Quali sono le migliori città d’Italia per la movida? Lo ha rivelato una ricerca condotta da parte di Bonusfinder.it che ha stilato una classifica sulla base di diversi fattori. Ogni città è stata valutata prendendo in considerazione il numero di bar e ristoranti, il numero di alberghi e il costo medio di una notte, la presenza di club e discoteche e il prezzo medio di un cocktail e quanto costa il trasferimento da e per l’aeroporto.