Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.
Le migliori città in Italia per lavoro e qualità della vita
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La nuova ricerca "L'Italia e la sua reputazione - Le Città" realizzata da 'Italiadecide' in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha analizzato come i centri urbani italiani contribuiscano alla reputazione del Paese. L'obiettivo era quello di misurare il valore sociale percepito delle varie città, come leva per l'attrattività turistica e culturale.
Torino
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Nella classifica delle città italiane migliori per qualità della vita e lavoro troviamo Torino, dove la vivibilità è comunque superiore rispetto alla reputazione sul fronte del lavoro.
Palermo
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A Palermo reputazione superiore per la qualità della vita rispetto a quella che riguarda le opportunità lavorative.
Genova
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Qualità della vita buona anche a Genova, mentre si va peggio sul fronte del lavoro. in base alla nuova ricerca "L'Italia e la sua reputazione - Le Città".
Napoli
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Nella classifica delle migliori città per qualità della vita e lavoro troviamo anche Napoli, dove il primo fattore risulta di gran lunga superiore al secondo.
Le città medio-piccole fanno meglio delle grandi metropoli in base alla ricerca realizzata da 'Italiadecide' con Intesa Sanpaolo: ottimo punteggio per qualità della vita anche per Bergamo.
Verona
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Sul podio con il miglior equilibrio tra qualità della vita e lavoro troviamo anche Verona, città che vanta uno dei migliori ospedali d'Italia secondo la classifica stilata da parte di Newsweek.
Bologna
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Bologna risulta la città dove si vive e lavora con maggiore soddisfazione secondo la ricerca "L'Italia e la sua reputazione - Le Città" realizzata da 'Italiadecide' in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In particolare il Capoluogo emiliano ha totalizzato il punteggio più alto per quanto la qualità della vita.
Il caso di Milano
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Rappresenta quasi un caso a parte Milano: se il Capoluogo della Lombardia primeggia per lavoro, cultura, innovazione e servizi sanitari, viene invece percepito come una metropoli troppo cara e poco vivibile.
Pubblicati i risultati della ricerca condotta da parte di ‘Italiadecide’ in collaborazione con Intesa Sanpaolo: intitolata “L’Italia e la sua reputazione – Le Città”, ha analizzato in che modo i centri urbani del nostro Paese riescano a contribuire alla reputazione generale dell’Italia, misurando il valore sociale percepito delle varie città come leva per l’attrattività turistica e culturale.
La ricerca, realizzata anche insieme a Makno, società specializzata in analisi di mercato, si è divisa in due parti. Nella prima parte c’è stato un confronto delle più significative classifiche internazionali dedicate alle città, mentre nella seconda sono stati analizzati i risultati da una survey web nazionale condotta su un campione di 1.200 cittadini di Bari, Bergamo, Bologna, Genova, Roma, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Verona.
Lo studio ha individuato quindici fattori reputazionali a loro volta raggruppati in cinque macro-ambiti: la sicurezza, la qualità ambientale, i valori economici, le infrastrutture e i servizi, la vivacità sociale. Dall’analisi è emerso che fattori come salute e sicurezza risultano sotto la sufficienza in tante metropoli, così come la pulizia urbana, mentre l’accessibilità e la qualità delle infrastrutture è critica nei centri delle regioni del Sud.