Dopo l’allarme per i prezzi della benzina ora le preoccupazioni sono rivolte alle bollette. I prezzi di gas e luce stanno mettendo in difficoltà molti imprenditori e tra quelli che negli ultimi giorni hanno denunciato l’arrivo presso la loro attività di bollette davvero care c’è lo chef Gianfranco Vissani.

La bolletta ricevuta da Vissani

Gianfranco Vissani, noto chef e personaggio televisivo italiano, gestisce da diversi anni insieme al figlio Luca un ristorante, “Casa Vissani” lungo sponde del lago di Corbara, a pochi chilometri dalla città di Orvieto. Immerso nel verde della natura umbra il ristorante di Vissani ha ricevuto il riconoscimento della Stella Michelin e quello delle Tre Forchette 2022 del Gambero Rosso, come uno dei ristoranti migliori d’Italia. La struttura che ha ricevuto diversi riconoscimenti per l’ottima cucina vanta anche delle camere dove è possibile trascorrere soggiorni di puro relax. Grazie a questo era stata premiata anche come uno dei migliori hotel in Italia con ristorante di lusso.

Il ristorante di Vissani, però, in questi giorni è su tutti i giornali non per aver ricevuto un altro riconoscimento ma per la denuncia fatta dalla famiglia Vissani in merito all’ultima bolletta elettrica. Gianfranco e Luca Vissani, infatti, denunciano di aver ricevuto ad agosto una bolletta relativa ai consumi di luglio di ben 16.500 euro. I gestori si sono subito meravigliati dall’ammontare in quanto si aspettavano un aumento ma non così alto. L’anno scorso nello stesso periodo, infatti, la bolletta dell’energia elettrica ammontava a 5.900€. Ma quello che più preoccupa è che per il mese di agosto è previsto un ulteriore rincaro. Nonostante l’azienda abbia cercato di risparmiare usando un abbattitore in meno, un forno in meno e meno celle frigorifere si stima possa essere pagherà una bolletta con un rincaro pari al 20%.

È l’ANSA ad accogliere e riportare l’amarezza e la disperazione della famiglia Vissani che in un’intervista ha mostrato le bollette degli ultimi mesi. Nonostante i costi di energia e gas siano aumentati, insieme a quelli delle materie prime, per ora Casa Vissani ha deciso di non aumentare i prezzi al consumatore.  Ecco le parole di Luca Vissani all’ANSA «Qualcuno ho visto che mette negli scontrini il costo di luce e gas. Se dovessi fare la stessa cosa dovrei spalmare sul conto dei clienti mille euro al giorno, dato che il nostro ristorante resta aperto 16 giorni al mese».

L’appello di Gianfranco Vissani al Governo italiano

Le preoccupazioni di Vissani sono quelle di molti imprenditori, esercenti e famiglie italiane che si trovano in questi mesi ad affrontare un grande rincaro dei prezzi. Per quanto riguarda la spesa alimentare Milano è la città più cara d’Italia mentre Napoli quella mediamente più economica. Aosta, invece, si rivela la città più cara della penisola per quanto riguarda i servizi e la cura alla persona. Tutti sperano che, come il Governo ha già fatto mesi fa intervenendo nella questione “caro benzina” ed eliminando le accise, vengano al più presto pensati dei provvedimenti anche per le bollette e gli altri rincari.

È lo stesso chef Gianfranco Vissani a fare un appello ai nostri politici tramite le telecamere dell’agenzia ANSA: “A queste condizioni è impossibile continuare a fare impresa in Italia. Non vorrei parlare di politica e tantomeno di elezioni ma di certo serve che oggi tutti i partiti trovino un’intesa per salvare questa nostra piccola Italia. Tutti insieme devono tirarci fuori dal baratro in cui siamo finiti.”