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Luoghi misteriosi d’Italia: l’Abbazia di San Galgano in Toscana
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Tra i luoghi più misteriosi d'Italia c'è sicuramente l'Abbazia di San Galgano, un sito della Toscana composto da un'abbazia in rovina e da un eremo situato su un colle: si tratta di un luogo pieno di storia, magia e fede.
Dove si trova l’Abbazia di San Galgano
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L'Abbazia di San Galgano si trova a circa trenta chilometri di distanza da Siena e fa parte del territorio di Chiusdino, comune di circa 1.700 abitanti. Il sito è costituito dall'eremo e dalla grande abbazia attualmente in rovina e ridotta alle sole mura.
La spada nella roccia
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C'è un filo che lega l'Abbazia di San Galgano a Re Artù: la spada nella roccia. Nella cappella di Montesiepi, posta su un colle poco distante dall'abbazia, è ancora conservata la spada che secondo la tradizione Galgano Guidotti avrebbe infisso nella roccia come segno di rinuncia alla vita mondana. Per diventare Santo, Galgano si spogliò delle sue ricchezze, decidendo di vivere da eremita.
Il culto di San Galgano
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Le gesta del cavaliere Galgano Guidotti hanno davo vita a un vero e proprio culto. Sulla collina che sovrasta l'Abbazia è conservata la spada che secondo la leggenda Galgano conficcò miracolosamente nella roccia per poi diventare eremita. Nei verbali del processo di canonizzazione, il più antico che si conosca, in merito alla spada c'è scritto "ed essa, per virtù divina, si saldò in modo tale che né lui né altri, con qualunque sforzo, fino ad ora poterono mai estrarre".
Leggenda e mistero della spada
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Nel corso degli anni la leggenda della spada nella roccia è stata messa in discussione: in molti sostenevano che la spada non appartenesse all'epoca di San Galgano. Una ricerca condotta nel 2001, però, avrebbe fugato ogni dubbio al riguardo, dando ragione alla storia tramandata fino ai giorni nostri.
La storia dell’abbazia
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L'Abbazia di San Galgano venne costruita tra il 1218 e il 1288 dai monaci circestensi. La carestia del 1328 e poi la peste del 1348 colpirono i monaci e portarono all'arresto dello sviluppo del cenobio. In seguito l'abbazia venne più volte saccheggiata dalle compagnie di ventura.
Declino e sconsacrazione
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Il declino dell'abbazia continuò con il passare degli anni fino ad arrivare al 1789 quando fu definitivamente sconsacrata e abbandonata.
Stile gotico e canoni circestensi
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Stando alle ipotesi più accreditate, l'abbazia in stile gotico è stata costruita partendo dall'abside, la parte che più di tutte rispetta i canoni circestensi, soprattutto nella zona del coro e del braccio meridionale del transetto, caratterizzati dall'utilizzo di travertino.
Il flusso turistico dell’Abbazia di San Galgano
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Ridotta ormai a edificio abbandonato, l'Abbazia di San Galgano riesce comunque ad attrarre un importante flusso turistico: sono in molti a visitarla ogni anno, grazie ai suggestivi scorci offerti dalla chiesa gotica a cielo aperto.
Film e video girati all’Abbazia di San Galgano
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Per via della sua suggestiva ambientazione, l'Abbazia di San Galgano è stata scelta come location per film e videoclip musicali. Nel sito sono state girate scene di lungometraggi internazionali passati alla storia come "Il paziente inglese" di Anthony Minghella, "Nostalghia" di Andrej Tarkovskij e "Il riposo del guerriero" di Roger Vadim. Per restare in Italia, l'abbazia ha fatto da sfondo anche a scene di "Barca, maestro elementare, praticamente nudista" con Renato Pozzetto e "Sole a catinelle" di Checco Zalone. I Pooh, inoltre, vi hanno girato il video della loro cover "La casa del sole".
Alla scoperta di uno dei luoghi più misteriosi d’Italia: la celebre Abbazia di San Galgano, sito toscano ricco di storie, leggende e culti. Un luogo dove si mischiano sacro e profano.