La notizia girava già da tempo ma ora è stata confermata: il gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) ha concluso l’acquisizione del Castello di Urio, bellissima fortezza situata a Carate Urio lungo le sponde del lago di Como. L’acquisto è avvenuto da parte di Belmont, l’azienda del settore turistico del gruppo LVMH, dopo che l’Opus Dei aveva deciso di non usare più la fortezza per i ritiri.

Il Castello di Urio è stato comprato da LVMH

Il Castello di Urio, fortezza che sorge in una meravigliosa posizione lungo le sponde del Lago di Como, è stato usato per anni dall’Opus Dei, un’organizzazione religiosa guidata dal suo fondatore Josè-Maria Escrivar. L’organizzazione sin dagli anni ’50 aveva adibito la fortezza a luogo di ritiro e preghiera data la sua posizione tranquilla circondata da verdi giardini e dalle acque del lago. Qualche mese fa tramite una nota condivisa nel sito ufficiale dell’Opus Dei l’organizzazione aveva espresso la sua intenzione di rinunciare a questo luogo di ritiro spirituale.

Tra gli acquirenti che subito si erano presentati c’era Belmont, azienda inglese del settore turistico che dal 2018 è parte del gruppo LVMH, guidato da Bernard Arnault. LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy) è un colosso del lusso proprietario di oltre settanta marchi, tra cui Dior, Fendi, Celine, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, e Louis Vuitton, TAG Heuer, Tiffany & Co., Bulgari, Moët & Chandon. Tra le motivazioni che spingevano Opus Dei alla rinuncia c’era anche la gestione economica della proprietà che secondo quanto si legge nel sito “era diventata, nel corso degli anni, molto onerosa, così come la manutenzione ordinaria e i necessari investimenti per adeguare la sede.”

Così, ancora nell’autunno 2023 era emerso l’interesse per la fortezza da parte di Bernard Arnault, considerato uno degli uomini più ricchi al mondo. Con Belmont poi è stato chiuso un contratto preliminare di compravendita nel novembre 2023 anche se non erano emersi dettagli della negoziazione.

Ora l’acquisizione è stata finalizzata ma non è noto di preciso quanto Belmont abbia speso per l’operazione dato che non sono stati condivisi i dettagli. Come riportato da ‘Milano Finanza’, si stima che tra acquisto e ristrutturazione la cifra in ballo potrebbe girare tra i 50 e i 100 milioni di euro. Da tempo comunque si sapeva che Arnault stava cercando una proprietà sul Lago di Como e ora il desiderio sembra essere concretizzato. Il Castello di Urio va così aggiungersi alla lista di beni di grande prestigio già acquistati da Belmond nell’ultimo periodo. In Italia, infatti, la società vanta proprietà come il famoso Cipriani di Venezia, l’Hotel Splendido di Portofino e due lussuosi hotel nella Costa Smeralda.

Il Castello di Urio, splendida dimora sul lago di Como

Il Castello di Urio si trova a Carate Urio, piccolo borgo della provincia di Como che sorge lungo le sponde del Lario. Negli ultimi anni, la proprietà è stata gestita dall’Opus Dei che ne ha fatto un importante ritiro spirituale. In realtà quello che viene chiamato Castello è un magnifico palazzo del XVII secolo che vanta alte torrette merlate costruito sui resti di una precedente fortezza.

La villa negli anni ha subito diversi lavori di modifica e ristrutturazione in base alla volontà delle più importanti famiglie nobili che si sono susseguite nella gestione. Ne sono stati proprietarie tra l’Ottocento e il Novecento famiglie come i Ginori e i Langheim. Il Castello di Urio si trova su una tenuta di quasi due ettari e vanta uno splendido giardino all’italiana, con affaccio sul lago, voluto nell’800 dal barone Richard Ginori.