Chi sono i leader del vino in Italia: la nuova classifica
Nel Corriere della Sera è stata condivisa una ricerca realizzata dalla giornalista Anna di Martino sulle più importanti realtà del vino italiano
Il vino italiano è conosciuto in tutto il mondo grazie al lavoro di molte realtà eccellenti presenti nel nostro paese. Le aziende leader nel campo del vino in Italia sono state in questi giorni individuate da un’analisi realizzata dalla giornalista Anna di Martino e pubblicata sul “Corriere della Sera”.
Le migliori cantine italiane per redditività
Stando alla classifica condivisa nella sezione Economia del Corriere della Sera da Anna di Martino in Italia ci sono eccellenti realtà vitivinicole che si contraddistinguono per le loro performance. Una tra le principali classifiche condivise è quella che riguarda la redditività. In particolare, è stata condivisa la Top 10 delle aziende private con un rapporto ebitda\fatturato superiore al 25%.
Nel primo gradino del podio di questa classifica con una percentuale di redditività che supera il 62% c’è la Tenuta San Guido azienda che da anni è di proprietà della storica famiglia italiana Incisa della Rocchetta. La loro sede si trova nel cuore della Maremma toscana.
A seguire nel secondo gradino del podio una new entry rispetto la classifica dell’anno scorso e si tratta dell’azienda Biserno con un rapporto di redditività pari al 52,78%. Anche in questo caso si tratta di un’azienda toscana che sorge sempre nel territorio della Maremma riconosciuto come l’ideale per produrre vini come Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Al terzo posto, invece, con il 48,46% di redditività un’azienda del Friuli Venezia Giulia: la Jermann. In quarta posizione l’azienda Marchesi Frescobaldi il cui rapporto di redditività risulta in crescita di 2 punti rispetto all’anno scorso e si assesta quest’anno al 38,99%.
Quinto posto con il 34,64%, invece, per il Gruppo Santa Margherita fondato nel 1935 da Gaetano Marzotto e ancora gestito dalla sua famiglia. Il Gruppo Vinicolo raggruppa dieci diverse tenute chi trovano in alcuni tra i più importanti territori dell’enologia italiana: Veneto-Orientale, Conegliano-Valdobbiadene, Lugana, Franciacorta, Trentino-Alto Adige, Chianti Classico, Maremma, Sicilia e Sardegna. La classifica continua poi con Argiolas 30,64%, Cusumano 30%, Marchesi Antinori 26,85%, Famiglia Cottarella 25,09% e Marchesi Mazzei 25,03%.
Le aziende italiane con più vigneti di proprietà
La giornalista Anna di Martino ha condiviso anche altri studi realizzati. In particolare, risulta di interesse quello sulle aziende private con più di 500 ettari vitati di proprietà. Anche per questo indice è stata realizzata una classifica che vede al primo posto con 3.000 ettari l’azienda Marchesi Antinori. Antinori ha tenute non solo in Toscana, ma anche nelle Langhe, in Franciacorta, in Puglia e in Friuli-Venezia Giulia.
A seguire una realtà veneta, ovvero Casa Vinicola Zonin che si piazza al secondo posto con 1.700 ettari. Nel terzo gradino del podio con 1572 ettari un altro importante nome dell’industria vitivinicola della Toscana: i Marchesi Frescobaldi. In quarta posizione si piazza Banfi con 1.027 ettari seguita in quinta da Le Tenute del Leone Alato con 900 ettari. Sesto posto con poco meno di 900 ettari, per la precisione 899, Terra Moretti Vino, azienda gestita da anni dalla famiglia Moretti.
La classifica continua e vede al settimo posto con 800 ettari la Tommasi Family Estates, cantina che nasce nel 1902 e racconta l’eccellenza della Valpolicella. Si prosegue con l’ottavo posto occupato dal Gruppo Santa Margherita con 648 ettari, al nono Cusumano con 525 ettari e al decimo Feudi di San Gregorio con 500 ettari.