Lago di Como: il preferito di Usa Today
In un servizio che il quotidiano americano "Usa Today" ha dedicato alla zona dei laghi del nord Italia quello di Como è il preferito, ecco perché
È la location narrata in uno degli incipit più famosi della letteratura, amata da star nostrane e di tutto il mondo e ora protagonista di un servizio su uno dei più noti quotidiani americani: “Usa Today”.
Stiamo parlando del Lago di Como, esaltato da sempre: a partire da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi” fino al reportage dedicato alla zona dei laghi del Nord Italia. L’autore del servizio, il giornalista Rick Steves, ha affermato che il Lario è il suo preferito: “Offre il miglior mix di accessibilità, paesaggi, visite turistiche e relax con un inebriante profumo di vecchi tempi aristocratici”.
Montagne innevate a fare da scenografia e ville che si affacciano sullo specchio del lago, l’autore del reportage ci fa toccare con mano la bellezza di quest’area poco distante da Milano. A partire da Bellagio che a suo parere “piace ai viaggiatori benestanti” complici gli hotel di lusso e i negozi. Ma la sua “casa preferita sul lago d Como” è Varenna con le case color pastello, i gradini e la passerella che collega la il molo dei traghetti con il centro storico.
E poi le ville, una ricchezza del territorio, che si affacciano sul lago e alle quali si può accedere arrivando in barca. Tra le tante cita Villa Carlotta ideale per chi ama i giardini con il suo parco botanico che, soprattutto in primavera, è un tripudio di colori con la fioritura delle tante piante. Ma il giornalista non dimentica neppure Villa del Balbianello, che si trova a Lenno. Costruita nel XVIII secolo su un preesistente monastero francescano. È nota al grande pubblico anche per essere stata scelta come location per alcune pellicole cinematografiche: da “Un mese allago” di John Irvin, fino a “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei Cloni” di George Lucas, oppure “Casino Royale” di Martin Campbell.
Nel servizio di Usa Today si parla anche del Lago Maggiore: “La parte migliore di ogni visita qui – ha scritto – è una passeggiata tra i giardini esotici e le ville elaborate costruite dalla famiglia Borromeo che ha trasformato molte isole in ritiri”. Tra le location citate compare Stresa con il suo “Grand Hotel des Iles Borromees” che ospitò Ernest Hemingway, l’isola Bella con la sua grande villa, l’Isola Madre e l’Isola Pescatori.