Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Itinerari

Sul lago di Como in treno e battello: i borghi da non perdere

Un itinerario in treno e battello per godersi in un weeekend la magia del lago di Como: ecco quali sono i borghi da non perdere assolutamente.

Meta amatissima dai VIP di tutto il mondo, il lago di Como è senza dubbio una destinazione perfetta per un weekend in Lombardia. Raggiungibile facilmente attraverso il treno, presenta borghi incantevoli che racchiudono storie e curiosità assolutamente imperdibili.

Questo tour sul lago di Como non parte dalla città di Como, ma da Varenna, cuore pulsante della zona. Da qui è poi possibile partire alla scoperta dei borghi più belli affacciati sul lago utilizzando i battelli che collegano i punti d’interesse.

Giorno 1

Varenna

Il tour di un weekend sul lago di Como parte da Varenna, dove si giunge in treno da tutta la Lombardia con facilità grazie a una buona rete di collegamenti.

Una volta raggiunto il “borgo degli innamorati” affacciato sul lago è possibile scoprire alcuni dei suoi punti più interessanti. Particolarmente indicata per chi vuole trascorrere un weekend all’insegna del romanticismo è la passeggiata dell’amore; il breve percorso pedonale conduce dal centro del paese all’imbarcadero in un percorso a strapiombo estremamente suggestivo.

Secondo punto di interesse imperdibile è senza dubbio il castello di Vezio, che sembra essere ancora abitato da oscure presenze: una volta ascoltati i rumori e le voci nei sotterranei è possibile anche scattarsi un selfie con una statua di un fantasma su un balconcino panoramico.

Terza tappa del tour di Varenna è Villa Monastero, che vi conquisterà con il suo giardino botanico con vista panoramica sul lago.

Infine, per i più avventurosi, consigliamo il Sentiero del Viandante, di epoca romana. Il tragitto completo di 45 km può essere percorso anche a tappe e per brevi tratti.

Da non perdere a Varenna:

  • La Passeggiata dell’amore
  • Il Castello di Vezio
  • Villa Monastero
  • Il Sentiero del Viandante

Menaggio

Raggiungete il battello e fatevi condurre verso Menaggio, altra perla incantevole del lago di Como. Perdendovi tra le viette del centro storico andrete incontro alla prima chicca: un dipinto intitolato “La pesca miracolosa”, che spicca sul muro dell’antica Pescheria Tosi.

Per gli appassionati di storia è sicuramente imperdibile la tomba di Marga Boodts, la sorella di Anastasia Romanov, che riposa proprio nel cimitero di Menaggio in una semplice tomba a rotazione.

I fan del cinema invece, ma anche i più curiosi, non potranno resistere dallo sbirciare gli esterni dell’incredibile villa di Robert Pattinson: l’attore diventato famoso per la sua partecipazione alla saga “Twilight” ha acquistato una struttura su due piani con vista sul lago, un giardino immenso e una piscina.

Da non perdere a Menaggio:

  • Il dipinto “la pesca miracolosa”
  • La tomba di Marga Boodts
  • La villa di Robert Pattinson

Bellagio

Spostandovi nuovamente con il traghetto raggiungerete Bellagio, borgo incantevole che ha stregato i turisti di tutto il mondo. Particolarmente suggestiva al tramonto, la perla del Lago di Como incanta per le sue strade in salita in cui non mancano negozietti artigianali e botteghe di artisti.

Per un selfie memorabile raggiungete Villa Melzi (nella foto in basso) e visitate i giardini fino a raggiungere il padiglione in stile moresco. Non tutti sanno che proprio questa villa storica di Bellagio è stata il set di “C’era una volta in America”, film del 1984 girato da Sergio Leone con protagonista un incredibile Robert de Niro. Se avete appetito potete fermarvi da Bilacus: un delizioso ristorantino approvato niente di meno che da Jon Bon Jovi ma anche da Zsa Zsa Gabor.

Da non perdere a Bellagio:

  • Il ristorante Bilacus
  • I set di C’era una volta in America
  • Villa Melzi
  • Le “salite” di Bellagio

Giorno 2

Tremezzo

La seconda giornata del tour di un weekend sul Lago di Como parte da Tremezzo, un borgo antico noto anche come “il borgo dei giardini”.

Assolutamente imperdibile è Villa Carlotta, uno splendido edificio della fine del Seicento costruito per il volere del marchese Giorgio Clerici. La villa è particolarmente apprezzata dal punto di vista turistico per il suggestivo giardino all’italiana con vista sul lago; Villa Carlotta custodisce opere di inestimabile valore artistico come alcune sculture di Canova e capolavori firmati da Hayez. A trasformare la villa in un vero e proprio museo privato è stato Giambattista Sommariva che nel XIX secolo arricchì l’edificio di tesori artistici.

Da non perdere a Tremezzo:

  • I giardini di Tremezzo
  • Villa Carlotta

Lenno

Dista circa 3 km da Tremezzo la seconda tappa del giorno: Lenno fa parte del Comune di Tremezzina e si colloca in una cornice naturale stupenda ai piedi del Monte di Tremezzo, in una insenatura naturale. Lenno è un incantevole borgo con scorci panoramici e ville incredibilmente lussuose che vi faranno sognare.

Non molti sanno che Lenno è stato protagonista di una saga cinematografica e di un film incredibilmente famosi che hanno immortalato le bellezze del luogo: “Star Wars”, nel 2002, ha ambientato alcune scene del film nell’incantevole Villa del Balbianello (nella foto in basso), tornata poi al centro delle riprese nel 2006 per le riprese di “007 Casinò Royale”.

Dopo aver visitato la Villa del Balbianello e il centro di Lenno vi consigliamo di spostarvi verso l’abbazia dell’Acquafredda, da cui è possibile scattare incantevoli fotografie panoramiche del lago.

Da non perdere a Lenno:

  • I set di Star Wars e 007 a Villa del Balbianello
  • L’abbazia dell’Acquafredda

Cadenabbia

Ultima tappa imperdibile per un weekend sul lago di Como in treno e battello è Cadenabbia. Poco noto ai turisti, questo incantevole borgo ha stregato compositori, re, imperatori, artisti e scrittori che, nei diversi secoli, l’hanno omaggiata e scelta come residenza.

Cadenabbia racchiude un segreto che in pochi conoscono: si trova qui Villa Margherita, un incantevole edificio che sembra aver ispirato Giuseppe Verdi. Le arie della celebre “Traviata” hanno preso vita proprio tra le mura di questo edificio, ancora oggi privato, in cui l’artista veniva ospitato dall’amico editore Giulio Ricordi.

Un’altra curiosità su Cadenabbia è legata alla comunità inglese: la piccola frazione del comune di Griante è stata per anni uno dei luoghi simbolo per gli inglesi che hanno dato vita qui a una comunità e alla prima chiesa anglicana d’Italia, consacrata nel 1891.

Da non perdere a Cadenabbia:

  • Villa Margherita
  • La prima chiesa anglicana in Italia.

Ti suggeriamo

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963