Riscoprendo Torino attraverso le sue residenze sabaude più belle, testimonianza dello splendore architettonico della città
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Città di castelli e palazzi nobiliari barocchi, Torino è la patria delle residenze reali dei Savoia, diventati parte del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO. Progettati dai più grandi architetti dell’epoca, erano il simbolo dell’idea della monarchia assoluta e oggi sono una preziosa testimonianza dello splendore di una città in cui convivono le grandi opere del passato e del presente.
Palazzo Madama
“Il Palazzo Madama è come una sintesi di pietra di tutto il passato torinese, dai tempi delle origini, dall'epoca romana, ai giorni del nostro Risorgimento”. Così Guido Gozzano descriveva il celebre complesso architettonico, situato nella centralissima Piazza Castello, nel cuore storico di Torino. Il palazzo testimonia duemila anni di storia cittadina e il suo nome è un omaggio alle reggenti del trono sabaudo: Cristina di Borbone-Francia (dal 1637) e Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours (dal 1675). Fu quest'ultima a commissionare all'architetto di corte, Filippo Juvarra il progetto dell'attuale facciata, realizzata nel 1718-21, con l'imponente scalone, una delle più affascinanti realizzazioni del barocco europeo. Patrimonio mondiale UNESCO, ospita oggi il Museo Civico d'arte antica. (Orari di visita: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 - ultimo ingresso alle 17.00. Chiuso il martedì.)
Reggia di Venaria Reale
Di sicuro una delle più belle residenze reali di Torino, è il gioiello architettonico per eccellenza di Piazza della Repubblica. Progettato nel Seicento da Amedeo di Castellamonte, per volontà di Carlo Emanuele II, che desiderava farne la sua residenza di caccia, è famosa soprattutto per gli splendidi giardini, il cui restauro, durato 8 anni, è terminato nel 2007. Oggi sede di grandi mostre e concerti, la Reggia di Venaria Reale mette a disposizione dei turisti un’app gratuita per una visita guidata interattiva. (Orari: dal martedì al venerdì, dalle 09.00 alle 17.00. Sabato, domenica e festivi, dalle 09.00 alle 18.30. Chiuso il lunedì.)
Villa della Regina
Situata nella parte orientale-collinare di Torino, fu costruita per volere del cardinale (e, successivamente, principe d'Oneglia), Maurizio Savoia, passando poi a sua moglie Ludovica di Savoia. Il nome si riferisce alle regine sabaude che vi abitarono fino all'Ottocento. Riaperta al pubblico dopo un accurato restauro, l’interno dell’affascinante villa in stile barocco mostra oggi al pubblico tele di artisti come Daniel Seiter e Giambattista Crosato. Sul retro dell’edificio si può ammirare il giardino all’italiana ad anfiteatro, in cui è situato il suggestivo padiglione dei Solinghi. (Orari: dal 1° Dicembre al 28 Febbraio - dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 16.00. Dal 1° Marzo al 30 Novembre - dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00. Chiuso il lunedì.)
Castello del Valentino
Tra le principali residenze reali del Piemonte, si trova nell'omonimo parco cittadino sulle rive del Po e ospita oggi la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Incerta l'origine del nome: il primo documento in cui compare il nome "Valentinum" risale al 1275. Alcuni studiosi lo fanno risalire a San Valentino, perché le sue reliquie sono conservate dal 1700 in una teca nella chiesa di San Vito, situata sulla collina che affaccia sul parco. Altri sostengono, invece, che nel parco fluviale torinese si usava celebrare una sorta di festa degli innamorati, allora come oggi il 14 febbraio. Nel 2015, il Castello del Valentino è diventato il nucleo centrale del progetto urbano "Asse del Po". (Orari: sabato, dalle 9.30 alle 12.00)
Castello Ducale di Agliè
Elegante costruzione, situata nel comune di Agliè, testimonia oltre 7 secoli di storia d’Italia, che ha visto il passaggio di duchi, principi e re. Circondato da un parco unico nel suo genere, con alberi secolari e grandi serre, il castello conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni eterogeneo, che spazia dai quadri ai reperti archeologici. Per il suo fascino romantico e senza tempo, è uno dei set preferiti dai registi delle fiction italiane in costume: proprio qui hanno girato, infatti, serie tv come Elisa di Rivombrosa e Maria José. (Orari: da giovedì a domenica, dalle 08.30 alle 19.30. Chiuso dal lunedì al mercoledì.)
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Situata nell'omonima frazione nei dintorni di Torino, venne eretta come residenza adibita alla pratica della caccia per i Savoia. Progettata da Filippo Juvarra, nel 1729, è uno dei gioielli monumentali della città. Agli inizi del XX secolo è stata scelta come residenza dalla regina Margherita, e dal 1919 è anche sede del Museo dell’Arredamento. Merita una visita soprattutto per lo splendido salone ovale, affrescato con dipinti che richiamano l’arte venatoria e il celebre Parco Naturale di Stupinigi che circonda il palazzo, area protetta della Regione Piemonte, che si estende per oltre 1600 ettari. (Orari: dal martedì alla venerdì, dalle 10.00 alle 17.30; dal sabato alla domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Chiuso il lunedì.)