A Milano c’è un edificio che è stato venduto per la cifra record di 1,3 miliardi di euro: si tratta dello storico palazzo situato al civico 8 di via Monte Napoleone, considerato il più costoso di sempre.

Venduto il palazzo di via Monte Napoleone: il più costoso di sempre

Kering, gruppo del lusso che al suo interno vanta brand del calibro di Gucci, Balenciaga, Saint Laurent e Bottega Veneta ha acquistato il palazzo di via Monte Napoleone 8 da Blackstone per 1,3 miliardi di euro: si tratta della cifra più alta mai investita su un singolo asset immobiliare in Italia.

Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, tecnicamente Kering ha acquisito la società proprietaria dell’immobile, gestita da Kryalos e controllata da Blackstone: il palazzo è uno dei 13 che proprio Blackstone aveva rilevato nel 2021 da Reale Compagnia Italiana, spendendo 1,2 miliardi di euro stando ad alcune fonti immobiliari.

Già indicata come la strada del lusso più cara d’Europa, via Monte Napoleone è diventata anche la prima nel Vecchio Continente e la seconda al mondo per canoni di locazione sui retail, avvicinandosi ai 20.000 euro per metro quadrato.

Quello acquisito da Kering è un palazzo settecentesco che si sviluppa su 5 piani: la superficie lorda è di 11.800 metri quadrati mentre la superficie commerciale è di 5.000 metri quadrati. Presi d’assalto dalle maison del lusso, gli spazi dell’edificio vengono affittati con contratti che di media hanno la durata di 9 anni.

Tra gli attuali “inquilini” del palazzo di Via Monte Napoleone 8 ci sono: il marchio di orologi svizzeri Jaeger-LeCoultre, una grande boutique di Yves Saint Laurent, la pasticceria Cova e un negozio di Prada, inserita nel 2024 nella classifica delle aziende italiane da oltre un miliardo di ricavi. In arrivo anche la boutique Burberry che prenderà il posto di Missoni.

La storia del palazzo più costoso d’Italia

Il palazzo venduto alla cifra record di 1,3 miliardi di euro si trova in via Monte Napoleone nel cuore del Quadrilatero, storicamente una delle zone più costose di Milano. Nell’edificio, durante la seconda metà del Settecento, sotto Maria Teresa d’Austria venne istituito il Monte Camerale di Santa Teresa.

Fino a qualche anno fa il palazzo era nelle disponibilità della Reale Compagnia Italiana, il portafogli immobiliare dell’aristocrazia lombarda: solo in seguito venne ceduto alla società finanziare Blackstone. Il civico 8 di via Monte Napoleone è l’erede delle architetture che per prime, diedero il nome alla storica via nel centro di Milano, diventata ormai la seconda strada commerciale al mondo dopo la Fifth Avenue di New York.

Il nuovo proprietario dello storico edificio è Kering, gruppo internazionale che opera nel settore del lusso con sede principale a Parigi. Il gruppo possiede marchi del calibro di Gucci, Yves Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Boucheron, Pomellato e Brioni.

Dell’operazione che ha portato all’acquisizione dell’edificio ha parlato in termini entusiastici Guglielmo Miani, presidente di Monte Napoleone district: “Questa operazione testimonia la rilevanza di Monte Napoleone district nell’ambito di investimenti immobiliari che assicurano una sua posizione privilegiata di lungo termine all’interno del Quadrilatero – le parole di Guglielmo Miani riportate dal ‘Corriere della Sera’ – via ha scalato dal 2011 a oggi dall’11esimo al secondo posto tra le vie più redditizie al mondo e vede una offerta molto inferiore alla domanda retail”.