Un'anfora romana è stata ritrovata sui fondali dell'Isola d'Elba
Sui fondali dell'isola d'Elba è stata ritrovata un'antica anfora romana di tarda età repubblicana: il reperto era a poche decine di metri di profondità
L’Italia ha tesori inestimabili e il passato glorioso delle civiltà traspare non solo in superficie ma anche sui fondali: l’ultima scoperta arriva dall’Isola d’Elba. Nei giorni scorsi alcuni uomini del reparto operativo aeronavale di Livorno e Portoferraio hanno scoperto e recuperato un’anfora di epoca romana.
Un’anfora romana scoperta sui fondali dell’Isola d’Elba
Dopo l’avvistamento da parte degli uomini del reparto operativo aeronavale di Livorno e Portoferraio, l’anfora antica presumibilmente di età repubblicana, è stata recuperata sotto la supervisione degli archeologi del Mibect grazie all’utilizzo del diving elbano Cerano. I finanzieri che hanno contribuito al ritrovamento confermano la stretta collaborazione tra il Roan di Livorno e la Soprintendenza archeologica di Livorno e Pisa. L’antica anfora romana di tarda età repubblicana giaceva nascosta da alcuni sassi e coperta da posidonia a poche decine di metri di profondità.
L’Isola d’Elba apprezzata per le sue bellezze paesaggistiche e storiche è una meta amatissima dagli italiani ma anche dai turisti stranieri che la scelgono per la possibilità di trascorrere vacanze sportive a contatto con la natura passando dal mare ai sentieri.
Isola d’Elba: lo scempio paesaggistico a Portoferraio
Se nei fondali si trovano vere e proprie opere d’arte come l’anfora di epoca romana appena scoperta, sulla terra le cose non vanno allo stesso modo: Legambiente Arcipelago Toscano ha recentemente attirato l’attenzione segnalando la situazione di degrado di un vecchio hotel che avrebbe dovuto essere restaurato e che invece giace in stato di abbandono in una delle aree più belle dell’Isola.
A Portoferraio, in uno dei punti più panoramici più suggestivi era prevista la ristrutturazione di un vecchio hotel abbandonato con l’intento di realizzare un grande albergo di lusso. Secondo i progetti l’immobile luxury di 6500 metri quadrati doveva essere dotato di parcheggio interrato ed essere totalmente sostenibile.
Purtroppo al momento non solo non è stata mantenuta la promessa del basso impatto ambientale della costruzione ma addirittura il progetto è stato abbandonato tanto che il vecchio hotel da ristrutturare è diventato solo un cumulo di macerie e rifiuti.
L’Isola d’Elba, premiata da Forbes come una delle isole segrete d’Italia da non perdere, nasconde purtroppo alcuni scheletri nell’armadio: oltre all’albergo non ristrutturato e diventato un cumulo di cemento e detriti, nella zona si trovano rifiuti di plastica e altre tipologie di rottami altamente inquinanti.