A Jesolo è invasione di zanzare: fuga da strade e spiagge
Invasione di zanzare a Jesolo: abitanti e villeggianti della località del Veneto devono fare i conti con la massiccia presenza di questi insetti
A Jesolo devono fare i conti con una vera e propria invasione di zanzare che costringe i residenti, gli ospiti della località veneta e gli operatori turistici a barricarsi in casa o nei locali per proteggersi dagli insetti.
L’invasione di zanzare è scoppiata a partire dalla serata di domenica 21 maggio, in seguito alle piogge degli giorni successivi e all’aumento repentino delle temperature: una situazione che ha favorito la proliferazione delle zanzare, non solo sulle spiagge ma anche nella parta più centrale del Lido di Jesolo.
Le zanzare invadono Jesolo: disagi per i turisti
Il momento più critico si è registrato tra le ore 19.00 e le ore 22.00 di domenica, quando molti turisti in villeggiatura presso la località balneare del Veneto sono letteralmente scappati dalle terrazze e dai ristoranti, trovandosi costretti a interrompere in anticipo la cena. A nulla sono valsi i tentativi di ristoratori e baristi di risolvere la situazione con repellenti per zanzare e con zampironi.
Alcuni ospiti di Jesolo, comune che vuole desalinizzare l’acqua del mare seguendo l’esempio di Dubai, hanno dovuto rinunciare alla classica passeggiata serale, optando per il rientro negli hotel o negli appartamenti per provare a sfuggire all’invasione delle zanzare. In molti, inoltre, sono dovuti scappare repentinamente dalle spiagge.
Zanzare a Jesolo, le reazioni di associazioni e sindaco
Della situazione ha parlato Roberto Dal Cin, il presidente nazionale di Confapi Turismo che ha criticato in maniera aspra quanto successo a Jesolo con l’invasione delle zanzare:
“Siamo alle solite, ogni estate ci ritroviamo nella stessa situazione – le parole di Roberto Dal Cin riportate da Il Gazzettino – sembra che gli errori del passato non servano a nulla. Il proliferare delle zanzare dopo le piogge dei giorni scorsi e l’improvviso aumento delle temperature avvenuto nelle ultime ore sarà anche fisiologico, ma domenica sera, nonostante il meteo finalmente clemente, in città c’era il deserto.
Gli ospiti sono fuggiti perché restare all’aperto era impossibile e molti turisti, anche stranieri, si sono lamentati. Ho visto personalmente diverse persone con dei cerotti per coprire le punture delle zanzare. Non è stato dato un bel segnale, mi auguro che vengano avviati quanto prima degli interventi straordinari di disinfestazione”.
Della disinfestazione invocata a gran voce da Roberto Dal Cin di Confapi Turismo ha parlato anche Christofer De Zotti, il sindaco di Jesolo, chiamato a esprimersi su quanto successo nella località turistica veneta tra le migliori destinazioni di mare dell’estate:
“È una situazione legata alle piogge dei giorni scorsi e all’aumento delle temperature – ha dichiarato il primo cittadino – purtroppo può accadere. Il servizio di disinfestazione viene regolarmente svolto ed è stato effettuato anche nei giorni scorsi, ma non è escluso in questo caso che la pioggia possa aver inficiato il risultato finale. Proprio per questo stiamo valutando l’opportunità ripeterlo a breve. Per l’estate siamo inoltre pensando a come intensificare gli interventi già previsti”.
Durante l’estate del 2022 a Jesolo c’era stata un’invasione di meduse giganti: in quell’occasione Legambiente spiegò che il fenomeno non comportava particolari rischi urticanti per l’essere umano, ma era comunque un segnale da non sottovalutare in ottica salvaguardia dell’ambiente.