Dove si verificano più incidenti stradali in Italia
Incidenti stradali in Italia nel 2023/2024 con un'analisi Istat delle regioni più rischiose e delle città con il maggior numero di vittime sulle strade
Nel 2023, la Lombardia si è tristemente distinta come la regione italiana con il maggior numero di vittime in incidenti stradali. Secondo il report pubblicato dall’Istat, sono state 377 le persone che hanno perso la vita sulle strade lombarde, contribuendo significativamente al totale nazionale di 3039 vittime.
Il bilancio degli incidenti stradali nelle regioni italiane
Nonostante questo primato negativo, la Lombardia ha registrato un miglioramento rispetto al 2022, quando i decessi erano stati 402, segnando una riduzione del 6,2%. Questo trend positivo è ancora più evidente se confrontato con il 2019, anno in cui le vittime furono 438, evidenziando un calo del 13,9%. Il tasso di mortalità stradale in Lombardia è stato del 3,8 per 100.000 abitanti, inferiore alla media nazionale del 5,2.
Oltre alla Lombardia, altre regioni come Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta hanno mostrato tassi di mortalità stradale inferiori alla media italiana. Al contrario, 13 regioni hanno registrato tassi superiori, con la Sardegna che ha raggiunto il 7 e l’Umbria il 5,3. Gli esperti suggeriscono che la riduzione delle vittime in Lombardia sia attribuibile a un insieme di fattori, tra cui l’aumento dei controlli stradali e l’inasprimento delle sanzioni per le infrazioni del codice della strada.
Un portavoce dell’Istat ha dichiarato: “Le variazioni percentuali del numero delle vittime rispetto al 2022 e all’anno di benchmark 2019 mostrano un’ampia variabilità tra le regioni italiane. Anche osservando la distribuzione per ripartizione territoriale, a fronte di una diminuzione delle vittime a livello nazionale (-120, il che significa -3.8%), si registrano aumenti al Sud (+4.5%) e nelle Isole (+7.7%) e diminuzioni nel resto delle regioni, più consistenti nel Nord-ovest”.
Aumento degli incidenti nelle grandi città
Milano, tuttavia, non ha seguito questo trend positivo. Nella città lombarda, infatti, il numero di incidenti e di vittime è aumentato nel 2023. Si sono verificati 7479 incidenti su strade urbane e 338 su strade extraurbane, rispetto ai 7527 e 259 del 2022. Le vittime sono state 47, un incremento rispetto alle 44 dell’anno precedente.
Il tasso di mortalità stradale a Milano è sceso da 4,6 a 3,4, ma la città si posiziona comunque al secondo posto per numero di morti, subito dopo Roma, dove le vittime sono state 154. L’Istat ha inoltre evidenziato che il numero di vittime nei grandi comuni è aumentato del 10%, in contrasto con la diminuzione nazionale del 3,8%.
“Nel 2023 il numero delle vittime nei grandi Comuni è stato pari a 429 ed è purtroppo aumentato del 10% rispetto al 2022, in controtendenza rispetto alla diminuzione in Italia (-3.8%). Anche nel confronto con il 2019 si rileva un aumento del 22.2% (-4.2% in media nazionale)”, hanno dichiarato dall’Istat, così come riportato su ‘La Repubblica’.
Secondo l’Istat, le variazioni percentuali del numero delle vittime mostrano una grande variabilità tra le regioni italiane. Se a livello nazionale si è registrata una diminuzione delle vittime del 3,8%, al Sud e nelle Isole si sono verificati aumenti del 4,5% e del 7,7% rispettivamente.
Il report evidenzia che, nonostante alcuni miglioramenti, la sicurezza stradale in Italia rimane una sfida importante, con disparità significative tra le diverse regioni. La Lombardia, pur avendo ridotto il numero di vittime, rappresenta ancora un’area critica, soprattutto nelle sue principali città come Milano. Le autorità continueranno a monitorare la situazione e ad attuare misure per migliorare la sicurezza sulle strade.