I 5 migliori ristoranti d'Italia
La tradizione enogastronomica italiana è giustamente famosa in tutto il mondo e, di conseguenza, anche l'offerta ristorativa è ampia e variegata. Vi proponiamo i 5 locali italiani meglio recensiti dagli utenti, italiani e stranieri
All’antico vinaio, Firenze
A due passi da Piazza della Signoria e dagli Uffizi a Firenze troverete una delle enoteche storiche della città, All’antico Vinaio. Gustatevi un buon aperitivo alla fiorentina con un ottimo bicchiere di vino accompagnato da piatti tipici toscani come la sbriciolona, la porchetta di Montespertoli, verdure, ottime focacce ripiene, crostini, polpette, salumi, polenta fritte e tanti vari e appetitosi stuzzichini.
Un aperitivo veloce ma con gusto, frutto della tradizione fiorentina e dell’intraprendenza di Tommaso Daniele Fedra, che gestisce il locale da oltre 25 anni. L’atmosfera è conviviale, allegra e familiare, ci si trova subito a proprio agio. All’interno il locale presenta qualche sgabello mentre all’esterno vi è un bancone dove i clienti possono servirsi da soli attraverso la scelta di 3 o 4 etichette di vini.
Open Baladin, Roma
È una delle birrerie più rinomate e più famose di Roma. Open, ovvero aperto, deriva dal concetto di apertura mentale, apertura alla genuinità della birra così come quella del cibo. Un’apertura alla bellezza e alla creatività dell’uomo legata ai prodotti della terra. Un pub che vuole diffondere la cultura della buona birra privilegiando i prodotti italiani. 100 sono le etichette di birre artigianali italiane tra gli scaffali dell’Open Baladin, una vera mostra della qualità e della passione italiana per la birra.
I clienti vengono coccolati attraverso una vasta scelta tra birre alla spine e birre in bottiglia accompagnate da proposte originali della cucina, basata sulle migliori materie prime italiane. La cucina, aperta da mezzogiorno all’una di notte, unisce la semplicità e l’originalità per un’esperienza all’insegna della passione.
Il mercato centrale, Firenze
Questo locale nasce dall’esigenza di restituire ai cittadini fiorentini uno dei luoghi più significativi e importanti della città, il mercato coperto di San Lorenzo. Il progetto vuole ridar vita a una parte vitale del centro di Firenze attraverso le botteghe artigianali del luogo che restituiscono alla città la sua essenza. Tutti gli artigiani sono accomunati dalla passione per il loro lavoro: qui si possono trovare trovare frutta, verdura, carne, salumi tipici, formaggi, mozzarella di bufala, pane, pasticceria, cioccolato, gelato, pasta fresca, un’enoteca e tutto ciò che di più buono vi è nella splendida Firenze, come per esempio il lampredotto.
Non solo è possibile fare la spesa ma ci si può sedere comodamente per mangiare un piatto all’insegna della genuinità e del sapore tipico toscano. Ideale per ogni momento della giornata.
Pizzeria Sorbillo, Napoli
Questa pizzeria nasce dalla passione del pizzaiolo Gino Sorbillo, amato soprattutto per il suo eclettismo e lo spirito dell’originalità. Alle spalle una passione nata in famiglia, suo padre e tutti i suoi 20 fratelli erano pizzaioli. Gino annovera collaborazioni con chef importanti di Napoli e partecipazioni in programmi televisivi come Masterchef Italia. Accanto vi è il fratello Antonio, considerato un vero jolly grazie alla sua versatilità in cucina.
La semplicità è la parola chiave del successo della pizzeria Sorbillo insieme a prodotti tipici e, perché no, anche atipici ma sempre genuini, provenienti da una terra che sa parlare di passione e di sapori, apprezzati in tutto il mondo. Oggi Gino ha aperto anche la Casa della Pizza, un luogo dove la tradizione napoletana fa da padrona, dedicato non solo alla famiglia ma anche alla sua più grande passione: la pizza, diventata un’opera d’arte.
Antica Pizzeria da Michele
Un’altra pizzeria napoletana sotto i riflettori è l’Antica Pizzeria Da Michele. Era il 1906 quando Salvatore Condurro, capostipite della famiglia, costruì il primo forno dove tutt’oggi, a poca distanza, si fa la fila per assaporare un pezzo della tradizione di Napoli. Seduti uno accanto all’altro ci si trova a assaporare la Margherita, la Marinara oppure una pizza creata da Salvatore appositamente per lo zar Nicola II di Russia in visita a Napoli, la Cosacca. Tutto il resto è “fuffa” secondo Michele e il riscontro pare dargli ragione.
Si scoprono sapori antichi dove la passione del pizzaiolo si fonde con ingredienti naturali e di alta qualità. Tutto è perfetto e nessuno è mai scontento, nemmeno Julia Roberts, la quale ha girato una scena del film Mangia Prega Ama propria nell’Antica Pizzeria Da Michele.