Il Guardian celebra l'"isola segreta" di Firenze
L'"isola segreta" di Firenze ha conquistato il Guardian che gli ha dedicato un articolo descrivendo l'ambiente vivace e ricco di siti di interesse
Firenze è una delle città più apprezzate dai turisti stranieri grazie al suo ricco patrimonio storico, archeologico ed enogastronomico. Negli ultimi giorni il sito del quotidiano britannico ‘The Guardian’ ha pubblicato un articolo elogiando il quartiere fiorentino di Sant’Ambrogio che è stato definito come “l’isola segreta di Firenze”.
Sant’Ambrogio è “l’isola segreta di Firenze”
Dopo aver inserito la Toscana tra le mete da visitare assolutamente nel 2023, il Guardian ha raccontato i suoi visitatori di un angolo segreto e poco conosciuto di Firenze: Sant’Ambrogio. Situato a pochi passi dal Duomo e da Palazzo Vecchio il quartiere di Sant’Ambrogio è definito dai britannici come un’area in cui è possibile vivere ancora l’atmosfera fiorentina più autentica.
Qui oltre a trovarsi Savino Zaccagnino il barbiere più anziano di Firenze con il suo salone aperto in piazza dei Ciompi si possono scoprire anche molti ristoranti, bar e locali che servono ottimi piatti e delizie della cucina tipica. Tra i cibi da non perdere il Guardian ricorda di assaggiare il famoso panino con trippa e lampredotto.
Uno dei luoghi migliori per assaggiare piatti locali è il Mercato storico di Sant’Ambrogio, un luogo davvero iconico che durante una visita a Firenze non si può saltare. Aperto nel 1873 questo è ritenuto il primo mercato coperto della città e si trova a pochi minuti a piedi da Piazza dei Ciompi. Questo è davvero considerato un “must” dato qui si possono trovare e assaggiare piatti toscani di altissima qualità.
Qui si trovano anche numerose bancarelle all’aperto che vendono prodotti freschi come frutta, verdura, formaggi e altri alimenti coltivati e realizzati da aziende nelle campagne toscane. Poco più in là si trovano anche banchi che vendono abbigliamento (principalmente prodotti in pelle) e uno storico mercatino delle pulci.
Appena fuori dalla Chiesa di Sant’Ambrogio si trova il food truck di Pier Paolo Pollini un imprenditore del settore food che da oltre 25 anni serve l’iconico panino al lampredotto a prezzi davvero buoni.
Altra tappa culinaria nella zona il è Cibreo Ristorante, un locale aperto nel 1979 da Fabio Picchi ed ora gestito da suo figlio Giulio. Negli anni l’impresa di famiglia si è ampliata nella zona con l’apertura di altri locali e di un supermercato comunitario noto come C.Bio.
Per tutte queste, e molte altre caratteristiche, il quartiere di Sant’Ambrogio è stato definito come “l’isola segreta” della città.
Alla scoperta del quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze
Il quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze è poche volte inserito tra gli itinerari turistici alla scoperta della città e non è quindi caratterizzato dalla calca di turisti che è, invece, presente in altre zone. Quest’area vivace e ricca di negozi oltre al famoso mercato ospita anche monumenti di grande interesse. Prima tra tutti la Chiesa di Sant’Ambrogio una tra le più antiche di Firenze, dato che è documentata almeno dal 1001 ma molto probabilmente qui era presente un edificio religioso già nel VI secolo. Oltre alla chiesa, sulla piazza si affacciano altre storiche attrazioni come l’oratorio della Compagnia di San Michele della Pace e il tabernacolo di Sant’Ambrogio.
Un altro dei monumenti più emblematici del quartiere è, senza dubbio, la Sinagoga situata in Via Farini e costruita nel 1882 dalla comunità ebraica fiorentina. Non c’è modo migliore di esplorare il quartiere di Sant’Ambrogio che perdersi tra le sue stradine. Camminando si possono ammirare non solo numerosi bar, ristoranti e boutique ma anche negozi che vendono oggetti di antiquariato.