Il Globe Theatre, il teatro nato da un’idea di Gigi Proietti nel cuore di Villa Borghese a Roma, rischia la demolizione dopo l’incidente avvenuto la mattina del 22 settembre 2022.

Cosa è successo al Globe Theatre di Roma nel settembre 2022

Il teatro shakespeariano capitolino, fedele riproduzione del Globe Theatre di Londra (il più famoso teatro del periodo elisabettiano), ha perso l’agibilità la mattina del 22 settembre 2022, quando, alla fine di una rappresentazione diurna del ‘Macbeth’ per liceali, una scala dell’ultimo anello collassò (12 furono i feriti, 5 adulti e 7 ragazzi).

Da quel giorno il Globe Theatre di Roma è stato messo sotto sequestro. A distanza di tempo sono state notificate le prescrizioni che è necessario seguire per ottenere il dissequestro della struttura, sulla base di una relazione tecnica dell’Asl. Stando a quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, si tratta di: ripristinare le condizioni di sicurezza (a partire dalla scala collassata, da sostituire così come tutti i giunti in ferro) e effettuare una verifica sulla stabilità delle travi in legno (tramite collaudi effettuati da una società specializzata nel rilascio di certificati di idoneità statica).

Futuro Globe Theatre: cosa dicono dal Campidoglio

La palla ora passa a Campidoglio, alla Fondazione Toti e alle figlie di Gigi Proietti, che quotidianamente si occupano della struttura. È previsto un summit tra tutte le parti per stabilire come procedere per rimettere in sicurezza il teatro o, in alternativa ratificare l’abbattimento. Il teatro, si legge sul ‘Corriere della Sera’, è tutto da rifare perché il restauro non garantirebbe l’accesso al necessario certificato di agibilità. E il nodo sono i soldi.

Dal Campidoglio, stando a quanto riportato ancora dal ‘Corriere della Sera’, avrebbero fatto sapere che “allo stato dei fatti non si esclude l’ipotesi di una ricostruzione ex novo della struttura, gravata da limiti strutturali emersi dopo il cedimento della scala, pur sottoposta a manutenzione 6 mesi prima dell’incidente”.

Proprio il Comune di Roma, nell’estate 2023, ha stanziato 312 mila euro per l’Arena Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, un mini teatro (860 posti contro i 1206 del Globe Theatre originale) allestito e appena smontato in una zona adiacente per non interrompere la programmazione artistica firmata da Nicola Piovani.

Sempre dal Campidoglio hanno riferito: “Dopo aver garantito la stagione estiva 2023 con un finanziamento a un progetto speciale di circa 300 mila euro realizzato in un’area adiacente al Globe Theatre, stiamo riattivando i contatti con i soggetti interessati al futuro del teatro. Al vaglio tutte le ipotesi che possano garantire al meglio le esigenze legate alla sicurezza e quelle artistiche, compatibilmente con la copertura finanziaria necessaria ai lavori che verranno decisi”. Dal Comune di Roma hanno anche ribadito che c’è la “massima attenzione” sul Globe Theatre, uno dei luoghi simbolo del legame tra Gigi Proietti e Roma, “per ridargli il futuro che merita in piena sicurezza”.

Lo sfogo di Alessandro Gassmann contro Roma

Sul social network ‘X’, Alessandro Gassmann, già protagonista di una polemica sulle strade del Grossetano, si è lasciato andare a uno sfogo sulla situazione della Capitale: “Leggo che il Globe Theatre di Roma non potendo essere restaurato sarà abbattuto. Roma ha perso i suoi teatri più belli. (…) Una capitale senza teatro perde ricchezza, e non può essere più considerata capitale. Una città abbandonata, che non si ama più. È un lungo inverno di cui non si intravede la fine. Rimarranno solo ristoranti, BB, paninoteche e stuzzicherie… La città più bella del mondo non lo è più. Rip”.