La realtà si è intrecciata ancora una volta alla finzione al Gran Caffè Gambrinus di Napoli (qui una guida ai suoi quartieri), ma stavolta, almeno per il momento, non è ancora arrivato il lieto fine. Nel celebre bar napoletano è stata infatti rubata la copia del trench del “Commissario Ricciardi” (il personaggio nato dalla penna dello scrittore Maurizio de Giovanni, poi diventato protagonista di una serie tv Rai).

La copia, fedele riproduzione di quella indossata sul piccolo schermo dall’attore Lino Guanciale nella serie tv “Il Commissario Ricciardi”, era stata donata al Gran Caffè Gambrinus dalla storica sartoria Canzanella ed era conservata dal 13 luglio sull’attaccapanni nella sala Michele Sergio, proprio accanto al tavolino dove il personaggio di finzione Luigi Alfredo Ricciardi è solito prendersi un caffè, candidato a Patrimonio Unesco e ricevere i suoi ospiti.

Furto al Gran Caffè Gambrinus: parlano i proprietari

Antonio Sergio, proprietario dello storico locale assieme al fratello Arturo e a Massimiliano Rosati, ha affermato in alcune dichiarazioni riportate da ‘La Repubblica’: “Siamo rimasti molto male. Il capo aveva un valore simbolico essendo una copia. Su chi può essere stato davvero non abbiamo idea, solo che il locale era molto affollato anche da stranieri”.

Massimiliano Rosati ha aggiunto: “Ci teniamo a sottolineare che il locale è sicuro. Bere un caffè nella sala interna accanto al tavolino del Commissario e circondati da opere d’arte è sempre un’emozione fortissima. Ci dispiace constatare furti del genere perché così si porta via un pezzo importante dell’immaginario collettivo. Spesso sottraggono tovagliolini per avere un ricordo del locale storico, in passato tazzine, ma davvero non ci aspettavamo un simile gesto”.

Il Commissario Ricciardi: di cosa parla la serie tv

La serie tv Rai “Il Commissario Ricciardi”, tratta dai romanzi della omonima serie scritti da Maurizio de Giovanni e diretta dal regista Alessandro D’Alatri, è ambientata a Napoli, nel 1932. Luigi Alfredo Ricciardi (Lino Guanciale sul piccolo schermo) è un commissario della Squadra Mobile ossessionato dal catturare gli assassini. L’uomo è dotato di un intuito straordinario, ma porta dentro di sé un terribile segreto: vede il fantasma delle persone morte in modo violento e ne riesce ad ascoltare l’ultimo pensiero.