Ecco il gelato al gusto tulipano, un omaggio al campo di Cornaredo che ospita 350 mila bulbi
Realizzato presso la gelateria Nene nell'hinterland milanese, l'originale gelato rende omaggio al campo di tulipani di Cornaredo
Il gelato al gusto tulipano, nato nella gelateria Nene di Magenta da un’idea di Irene Magistrelli e Simona Pravettoni, è candidato di diritto a diventare il gelato più profumato che ci sia. Dopo una passeggiata presso il campo di Cornaredo, dove Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios hanno realizzato uno sterminato campo di tulipani che vanta più di 300 mila esemplari, le gelataie del comune milanese sono state folgorate dalla possibilità di realizzare la nuova e originale varietà della bontà fredda, sicuramente uno dei gusti che riesce a rendere omaggio al meglio di altri alla stagione primaverile.
Ma come si realizza un gelato con i fiori? Molto semplice: non serve nient’altro che selezionare i migliori petali d tulipano cresciuti nel tulip u-pick field di Cornaredo, il primo in Italia di questo genere. Una volta lavati vengono infusi nel latte caldo andando a creare una sorta di fiordilatte dal retrogusto floreale. L’aggiunta poi di una leggera variegatura dona un gusto unico, molto richiesto dagli amanti dei sapori e profumi primaverili. Nel bancone dei gelati di Magenta la vaschetta del gelato ai tulipani è stata arricchita da bulbi e petali che hanno donato all’eccentrica e originale vaschetta, ripiena del gusto nuovo e particolare, quel tocco di novità che ha convinto decine di avventori a provare la nuova variante del gelato realizzato da due inventive gelataie nell’hinterland di Milano.
Per assaggiare il nuovo gusto però c’è poco tempo: ormai l’inflorescenza è imminente e i tulipani cominciano ad appassire. L’idea del meraviglioso campo di tulipani che ha ispirato Irene Magistrelli e Simona Pravettoni, nasce dall’estro di Edwin Koeman, olandese cresciuto tra boccioli e corolle: la famiglia, originaria di Amsterdam, vanta una lunga tradizione di coltivazione dei tulipani che si tramanda di generazione in generazione. L’idea di creare il primo tulip u-pick field italiano è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Nitsuhe, compagna di Edwin, laureata in economia e appassionata d’ambiente. Dopo una lunga ricerca il campo di Cornaredo si è dimostrata essere l’area ideale per la realizzazione del campo coltivato a tulipani senza l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti particolari.