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Il gambero killer della Louisiana tra Varese e Como: l'allarme

Nuovo allarme gambero killer della Lousiana in Italia: sono arrivate segnalazioni della sua presenza nelle zone delle province di Como e Varese

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Scatta l’allarme gambero killer della Louisiana in Italia: questa specie vorace, pericolosa per la biodiversità del territorio, è stata avvistata nel Parco Valle del Lanza, tra Varese e Como.

Allarme gambero killer della Louisiana: le segnalazioni

Il gambero killer della Louisiana viene annoverato tra le cento peggiori specie invasive d’Europa: ha una grande capacità di adattamento per via della sua resistenza alle sostanze contaminanti, è molto vorace e può avere impatti devastanti sulla biodiversità degli ecosistemi in cui è presente.

Il Plis, area protetta di interesse sovracomunale che comprende i comuni di Malnate e Vedano Olono della provincia di Varese, e di Bizzarone, Solbiate con Cagno, Rodero e Valmorea in provincia di Como, ha diffuso la notizia degli avvistamenti di gamberi killer nel Parco Valle del Lanza a cavallo fra il Comasco e il Varesotto:

“Purtroppo ci è arrivata la prima segnalazione della presenza del gambero della Louisiana nel territorio del parco, nei pressi dell’area umida ai Mulini di Gurone – si legge nella nota – il Procambarus è una delle peggiori minacce alla conservazione degli ecosistemi, gravemente impattante sia sui piccoli vertebrati di cui si nutre sia sull’habitat che intacca scavando profonde tane nel sottosuolo e nutrendosi di alghe e piante acquatiche”.

Dal Plis, inoltre, è arrivato un appello rivolto a tutta la popolazione, chiamata a segnalare eventuali avvistamenti del crostaceo: “Al fine di limitare il più possibile la sua diffusione ci attiveremo facendo il possibile ma è necessario l’impegno di tutti per la segnalazione della sua presenza”.

Della presenza del gambero killer della Louisiana in Lombardia ha parlato Dario Kian di Ersaf, l’Ente regionale servizi agricoltura e foreste: l’esperto ha dichiarato che è già stato avviato un piano mirato a eradicare la specie invasiva nel territorio lombardo e sostituirla con il gambero di fiume autoctono, una sorta di “specie ombrello” che vive in ambienti di buona qualità.

“Sono già stati messi in atto grandi sforzi, a livello lombardo e non solo, per eradicare questa specie invasiva e reintrodurre al contempo il gambero di fiume autoctono” le parole di Dario Kian riportate da ‘Repubblica’.

Come combattere il Procambarus clarkii

Il nome scientifico del gambero killer della Louisiana, una delle tante specie aliene che minacciano l’ecosistema italiano, è Procambarus clarkii: originario della parte meridionale sud-orientale degli Stati Uniti d’America e di quella nord-orientale del Messico, si trova in tutti i continenti fatta eccezione di Antartide e Australia.

In Europa è stato introdotto nel 1973 in un tentativo di commercializzazione in Spagna e al momento la sua presenza è nota in almeno 13 Paesi del Vecchio Continente. In Italia, come detto, è presente da diversi anni in Lombardia e anche nel lago di Lagolo in Trentino, dove è partita una vera e propria caccia nei suoi confronti.

Il gambero rosso della Louisiana è caratterizzato da una grande resistenza ai fattori contaminanti: per questo motivo non è possibile eliminarlo mangiandolo come il granchio blu, diventato anche condimento della pizza, in quanto potrebbe essere estremamente pericoloso per l’uomo. L’unica soluzione per eradicare gli esemplari di questa specie rimane pescarli, anche attraverso delle apposite trappole, e poi eliminarli tramite incenerimento.

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