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Force Blue, lo yacht al centro del "caso" Briatore

Flavio Briatore è stato assolto dall'accusa di evasione fiscale, ma lo yacht Force Blue è stato venduto all'asta nel gennaio 2021 a Bernie Ecclestone

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La Corte d’Appello di Genova ha assolto Flavio Briatore e altre 3 persone “perché il fatto non costituisce reato” nel processo riguardante la vicenda dello yacht Force Blue. L’imprenditore era a processo per una presunta evasione fiscale di oltre 3 milioni sull’Iva e per l’attività di charter.

La vicenda dello yacht Force Blue di Flavio Briatore

A ricostruire la vicenda è l”Ansa’: l’accusa iniziale era quella di aver simulato un’attività commerciale di noleggio che avrebbe consentito di utilizzare lo yacht, iscritto in un Paese extracomunitario, per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010, senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro. Un’altra accusa era quella di emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Il maxi yacht di Flavio Briatore è stato sequestrato nel 2010, al largo di La Spezia, mentre il manager si trovava a bordo dell’imbarcazione in compagnia di Elisabetta Gregoraci e del figlio.

I giudici hanno revocato la confisca dello yacht e dei 3 milioni e 600 mila euro. La Cassazione aveva annullato la sentenza della Corte d’Appello che condannava Flavio Briatore a 18 mesi e aveva ordinato un nuovo processo. Anche la Procura Generale aveva richiesto l’assoluzione e la revoca della confisca. Alla luce della decisione della Corte d’Appello di Genova, la sentenza è diventata definitiva.

L’Avvocatura di Stato potrebbe, invece, decidere di impugnare la decisione per quanto riguarda la confisca dello yacht. Il Force Blue è stato venduto all’asta nel gennaio del 2021: ad aggiudicarselo era stato l’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone per una cifra pari a 7 milioni (a fronte di una stima di 20 milioni). La Cassazione aveva annullato per due volte le decisioni dei magistrati genovesi.

La reazione di Flavio Briatore alla decisione della Corte d’Appello

Flavio Briatore, che ha scelto Roma per aprire due nuovi locali, ha commentato su ‘Instagram’ la decisione della Corte d’Appello di Genova: “Nel Maggio 2010 la Guardia di Finanza mi ha sequestrato la barca e sui media di tutto il mondo usciva la notizia che ero un evasore fiscale. Oggi, dopo 12 anni e 6 processi, si è finalmente accertata la mia innocenza. Un vero calvario che si è fortunatamente concluso. Ringrazio tutti i professionisti che mi hanno seguito in questa storia: Franco Coppi Massimo Pellicciotta, Fabio Lattanzi, Giuseppe Sciacchitano, Andrea Vernazza ed Andrea Parolini”.

Lo stesso Briatore è tornato a parlare poi in un’intervista al ‘Corriere della Sera’: “Sono stato sput*anato a livello mondiale, additato come evasore, mi hanno condannato prima del tempo, oggetto di invidia sociale, ho subito danni economici”.

Sulla messa all’asta dello yacht Force Blue, il manager ha detto: “Due settimane prima che si pronunciasse la Cassazione per la seconda volta. Assurdo, hanno aspettato 10 anni e poi, nonostante avessimo presentato istanza, non hanno aspettato 10 giorni”.

L’imprenditore ha commentato anche l’acquisto dello yacht da parte di Bernie Ecclestone: “Meglio lui che altri”. Briatore ha confidato di aver chiamato Bernie Ecclestone dopo la sentenza e, sorridendo, ha detto: “Gli chiederò di regalarmelo… A parte la battuta, vedranno gli avvocati cosa fare per recuperare quanto mi spetta”.

‘Ansa’ riporta anche le dichiarazioni dell’avvocato Massimo Pelliccio, che assieme al professore Franco Coppi, ha assistito l’imprenditore nella vicenda processuale: “È inaccettabile che si sia venduto lo yacht prima della definitività della causa. Adesso l’armatore e Briatore hanno diritto a un adeguato ristoro. Finalmente una sentenza che rende giustizia. È un processo che dopo 12 anni vede una assoluzione definitiva, assoluzione che era evidente fin dall’inizio”.

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