Il caso della Fontana di Trevi vuota a Roma fa il giro del mondo
La Fontana di Trevi, svuotata per importanti lavori di restauro ha attirato reazioni curiose e commenti ironici da parte di turisti e utenti sui social
Recentemente, il caso della Fontana di Trevi vuota ha attirato l’attenzione a livello globale. Simbolo della città di Roma e meta di milioni di visitatori ogni anno, la celebre fontana è stata svuotata per consentire lavori di restauro necessari per preservare il marmo dell’opera del XVIII secolo, realizzata da Nicola Salvi. La decisione ha suscitato reazioni varie, sia tra i turisti presenti che sui social media, dove la notizia ha scatenato un’ondata di commenti ironici e perplessi.
La Fontana di Trevi svuotata: tra restauri e ironia social
Al posto della consueta distesa d’acqua che caratterizza la Fontana di Trevi, è stata installata una piccola vasca temporanea che permette ai visitatori di continuare il tradizionale lancio della moneta, un gesto considerato di buon auspicio per tornare nella Città Eterna.
La reazione online non si è fatta attendere: su piattaforme come Instagram, la foto della fontana vuota e della vasca provvisoria è diventata virale. Come riportato su ‘La Repubblica’, molti utenti hanno commentato con ironia, definendo la soluzione una “piscina gonfiabile“. Come riportato sui social, uno dei commenti recitava: “Pensa se hai fatto 14 ore di aereo per la Fontana di Trevi e te ritrovi na piscinetta comunale””.
La Sovrintendenza, responsabile del progetto di restauro, ha spiegato che svuotare la fontana era essenziale per permettere il recupero delle superfici marmoree. Tuttavia, la scelta della piccola vasca ha suscitato opinioni contrastanti. “Ma che è sta cafonata? Sembra la piscina gonfiabile del LIDL”, scrive un utente social.
E ancora: “Mi immagino la voce nella metro A… prossima fermata piscina di Trevi, uscita lato destro”, è stata una delle battute più condivise, a sottolineare l’incredulità dei romani e dei turisti di fronte a questa soluzione.
Reazioni e curiosità intorno alla Fontana di Trevi vuota
Anche tra i turisti stranieri le opinioni sono state discordanti. Come raccontato dal ‘Guardian’, l’immagine della Fontana di Trevi svuotata per i lavori di restauro ha suscitato reazioni diverse tra i visitatori internazionali.
I turisti, abituati a immaginare il celebre monumento barocco con la sua imponente cascata d’acqua, si sono trovati davanti a una scena inusuale: una struttura temporanea installata per permettere il tradizionale lancio delle monete.
Per molti, il rituale, che secondo la leggenda garantisce un ritorno nella capitale italiana, ha assunto un nuovo significato. L’assenza dell’acqua ha reso l’esperienza meno scenografica ma al contempo curiosa e indimenticabile, dando origine a commenti sia ironici che comprensivi.
Acuni visitatori, come le studentesse americane Fiona Hastings e Olivia Nieporte, hanno dichiarato di essere rimaste sorprese, ma non deluse, dalla situazione. Nonostante l’assenza dell’acqua e la presenza della vasca, l’esperienza è rimasta per loro affascinante. “It’s still amazing” (ndr. “È comunque straordinario“), ha commentato Hastings, mentre Nieporte ha ammesso di aver trovato la scena divertente.
Altri turisti hanno osservato come l’installazione temporanea, sebbene lontana dall’impatto visivo originale della fontana, abbia comunque offerto un’occasione unica per interagire con la storia e la cultura di Roma da una prospettiva diversa.
C’è anche chi ha notato che la difficoltà aggiuntiva di lanciare le monete al di là della barriera trasparente ha reso il gesto più impegnativo, trasformando un’abitudine consolidata in un evento particolare.
Il ‘Guardian’ ha comunque evidenziato che, nonostante le perplessità, molti visitatori hanno compreso la necessità degli interventi di manutenzione.
La fontana, spogliata dell’acqua, è parte di un progetto di manutenzione finanziato con i fondi del Pnrr e prevede un investimento di circa 300.000 euro.
Inoltre, le autorità hanno colto l’occasione per sperimentare un nuovo sistema di gestione del flusso turistico, introducendo una passerella e la possibilità di accesso limitato tramite ticket, in vista del Giubileo del 2025.