Firenze, palazzo di Dante e Beatrice riapre all'insegna del lusso
Palazzo Portinari Salviati, storico edificio in cui si sarebbe verificato il primo incontro tra Dante Alighieri e Beatrice, riapre le porte
Palazzo Portinari Salviati è uno storico palazzo di Firenze che negli anni è stato protagonista di numerose importanti vicende. Proprio qui, infatti, pare che Dante Alighieri abbiamo incontrato Beatrice Portinari, detta Bice, donna che è stata la sua grande musa ispiratrice.
Il palazzo di Dante e Beatrice è stato ristrutturato
Dopo anni di incuria e abbandono, Palazzo Portinari Salviati è stato finalmente ristrutturato e dal 15 aprile riaprirà le porte. Il Palazzo che è stato riconvertito in residenza di lusso risale al XIII secolo e si trova in centro a Firenze. Sembra che Folco Portinari, padre di Beatrice, avesse in questa via alcune case che nel corso del Quattrocento vennero tramutate in un vero e proprio palazzo. A metà Quattrocento il complesso venne acquistato da Jacopo Salviati, marito di Lucrezia de’ Medici, che fece eseguire diversi lavori di ampliamento della struttura.
Tra le mura di questo storico edificio sono vissuti personaggi illustri come Cosimo I de’ Medici, futuro Granduca di Toscana, e Federico IV di Danimarca durante il suo soggiorno a Firenze nel 1709. Inoltre, proprio qui sembra sia avvenuto il primo incontro tra il poeta Dante Alighieri e la giovane Beatrice che è al centro di due celebri opere letterarie del poeta fiorentino, la Vita Nova e la Divina Commedia.
Secondo notizie giunte a noi i due si sarebbero incontrati da bambini ad una festa in occasione del Calendimaggio a casa di Folco Portinari, padre di Beatrice. Non sappiamo se questo episodio sia realmente accaduto, quello che è certo che è questo incontro ha segnato profondamente la vita di Dante.
Il restauro di Palazzo Portinari Salviati
Palazzo Portinari Salviati vanta ben 12 mila metri quadrati di interni e grazie ai lavori di ristrutturazione è stato trasformato in una lussuosa residenza. Al suo interno, infatti, ora si trovano 13 suite e 25 appartamenti di pregio a cui si aggiunge la presenza di una Spa con piscina termale riscaldata, un idromassaggio, una sauna e un bagno turco.
Ad aver acquistato l’immobile e ad aver eseguito i lavori è stato il gruppo di Taiwan LDC Hotels & Resorts che vanta un fatturato di120 milioni all’anno. Il gruppo ha da poco acquistato a Firenze anche Palazzo Serristori che verrà a breve coinvolto in lavori di ristrutturazione.
Non si sa di preciso quando sia stato il costo dell’intera operazione quello che è certo che qui hanno lavorato oltre 300 persone tra professionisti, operai e artigiani e il tutto è stato eseguito sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. Questi lavori hanno permesso di rendere nuovamente visibili i pregiati cicli di affreschi realizzati da Alessandro Allori tra il 1574 e il 1576 con temi legati all’Odissea e alle storie di Ercole.
La proprietà taiwanese ha scelto di realizzare i lussuosi appartamenti nella parte dell’edificio non caratterizzata da elementi storico-artistici. I due terzi degli appartamenti sono già stati venduti, principalmente ad acquirenti americani. L’area di valore artistico, invece, è stata destinata ad attività pubbliche. Qui sarà presente, infatti, al piano terra anche il Salotto Portinari Bar & Bistrot, pensato come luogo di ritrovo dove poter fare colazione, pranzo, l’aperitivo o bere qualcosa dopo cena. Oltre a questo Bistrot sarà presente anche il ristorante Chic Nonna, che sarà inaugurato a giugno nella Corte degli Imperatori.