FAI, ritornano le Giornate della Primavera: 600 beni da scoprire
Nuova edizione delle Giornate FAI di Primavera: il Fondo Ambiente Italiano, sabato 15 e domenica 16 maggio, riapre 600 beni in tutto il Paese
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Tornano le Giornate FAI di Primavera del Fondo Ambiente Italiano: la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia. In tutto il territorio nazionale riaprono 600 beni sparsi in oltre 300 città: le aperture avverranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.
Sabato 15 e domenica 16 maggio sarà possibile visitare ville e parchi storici, castelli, monumenti, residenze reali, parchi archeologici, orti botanici e borghi custodi di antiche tradizioni. Le Giornate Fai di Primavera, giunte alla loro 29esima edizione, rappresentano un’occasione unica per conoscere il patrimonio culturale italiano attraverso luoghi spesso dimenticati: ecco una gallery con le meraviglie sconosciute da riscoprire.
Castelllo di Sammezzano, Reggello
Tra i luoghi da riscoprire grazie alle Giornate di Primavera c'è il Castello di Sammezzano, finito al secondo posto della classifica dei Luoghi del Cuore FAI 2021. Un vero e proprio gioiello di architettura eclettica di fine '800, situato sulle colline di Leccio nel comune di Reggello, in provincia di Firenze.
Chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino, Milano
La Chiesa di San Francesco d'Assisi al Fopponino si trova a Milano nei pressi di piazzale Aquileia ed è stata realizzata su disegno dell'architetto Giò Ponti: si tratta di una chiesa parrocchiale che contiene diverse opere d'arte al suo interno, su tutte la pala absidale "Il Cantico delle Creature" di Francesco Tabusso.
Villa del Vascello, Roma
La Villa del Vascello è una delle ville storiche della Capitale e si trova in via di San Pancrazio. Nel 1983 è diventata la sede del Grande Oriente d'Italia: costruita nel XVII secolo, è conosciuta anche con il nome di villa Giraud.
Borgo di Santa Maria del Cedro, Cosenza
Santa Maria del Cedro è un comune italiano in provincia di Cosenza: il borgo è conosciuto come Riviera dei Cedri, nome derivato dal prodotto tipico della località. Il borgo ha un forte legame con il mondo ebraico: ogni anno i Rabbini rappresentanti delle comunità ebraiche di tutto il mondo si recano a Santa Maria del Cedro in estate per scegliere i cedri migliori con i quali celebrare la festa del Sukkoth.
Palazzo Malvinni Malvezzi, Matera
L'antico Palazzo Malvinni Malvezzi sorge tra i Sassi di Matera: l'edificio si sviluppa su tre livelli, frutto degli ampliamenti effettuati nel corso dei secoli. Abitato fino dal '400, prende il nome dal casato dei Malvezzi che si trasferirono a Matera nel XV secolo e acquisirono il titolo di duchi di Santa Candida.
Parco archeologico Pausilypon, Napoli
Il Parco archeologico Pausilypon si trova a Posillipo, uno dei quartieri storici di Napoli. Al suo interno ci sono numerose testimonianze e reperti archeologici, come la grotta di Seiano, il teatro, l'Odeion e la villa imperiale affacciata sul mare che fu cara all'Imperatore Augusto.
Eremo dannunziano, San Vito Chietino
L'eremo dannunziano è un casolare costruito su un promontorio nella contrada delle Portelle di San Vito Chietino, in provincia di Chieti: qui risiedette Gabriele d'Annunzio. L'eremo è un costone tufaceo ricoperto di finestre e vegetazione.
Villa Gromo a Mapello, Bergamo
Villa Gromo a Mapello, in provincia di Bergamo, è una villa edificata nella prima metà del Settecento su commissione dei conti Zanchi. Il suo impianto è a "U", una soluzione ricorrente nelle ville lombarde del tempo. All'interno si trovano una serie di locali affrescati con figure allegoriche, scorci di colonne, prospettive aeree e cornici illusionistiche.
Teatro Amilcare Ponchielli, Cremona
Il Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona venne costruito su disegno del dall'architetto Luigi Canonica: è dedicato alla memoria di Amilcare Ponchielli, noto musicista cremonese che nel corso della carriera venne eletto anche primo compositore d'Italia.
Palazzo Chiablese, Torino
Grazie alle Giornate FAI di primavera si può andare alla scoperta degli appartamenti di Carlo Felice di Savoia nel Palazzo Chiablese di Torino: la dimora signorile, situata nel centro storico della città, è iscritta al Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO come edificio del sito seriale "Residenze Sabaude".