Expo2015, and the winner is... Premiati gli 8 migliori padiglioni. La classifica
Chiusa l'esperienza Expo, è tempo di bilanci e di premiazioni. Ecco i cluster e i padiglioni meglio riusciti secondo il BIE (Bureau International des Expositions)
Il sito di Rho è ormai chiuso, gli oltre 21 milioni di visitatori sono tornati a casa e si discute sul futuro delle aree dell’Esposizione internazionale che ha animato Milano da maggio a fine ottobre.
Prima che i padiglioni vengano riciclati, smantellati, spostati o rottamati, però, è ancora tempo di premi, quelli che l’ente organizzatore ha assegnato al termine della manifestazione. Tre le sezioni previste – Architettura e paesaggio, Allestimenti e Sviluppo del tema – e altrettante le categorie: i padiglioni, divisi tra quelli con dimensione inferiore ai 2mila metri quadri e quelli di dimensione superiore, e i Cluster.
Ecco la classifica dei “Golden 24” e le motivazioni dei premi.
Allestimenti interni
- Montenegro, per “i valori didattici dei suoi display”
- Venezuela
- Gabon
Sviluppo del tema
- Algeria, “meravigliosa combinazione di elementi tradizionali e ricca informazione sulla varietà agricola del Paese”
- Cambogia
- Mauritania
Padiglioni più piccoli (fino a 2mila metri quadri)
Allestimenti interni
- Austria, per “l’audacia dell’esperienza sensoriale nella quale i visitatori sono coinvolti”
- Iran
- Estonia
Sviluppo del tema
- Santa Sede, per “la chiarezza e sobrietà con le quali il tema espositivo è proposto nei suoi eventi quotidiani”
- Principato di Monaco
- Irlanda
Architettura
- Gran Bretagna, “unione tra contenuti, display ed esperienza spaziale”
- Cile
- Repubblica Ceca
Padiglioni più grandi (oltre i 2mila metri quadrati)
Allestimenti interni
- Giappone, per “l’armoniosa combinazione tra la rappresentazione della natura e l’innovazione tecnologica”
- Corea
- Russia
Sviluppo del tema
- Germania, per “l’efficacia nella trasmissione di contenuti innovativi in merito all’agricoltura, al cibo e allo sviluppo”
- Angola
- Kazakistan
Architettura
- Francia, per “l’innovativo concetto di un mercato del cibo coperto e di un paesaggio vivace e aperto”
- Bahrain
- Cina