Emergono nuovi dettagli sull’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, in programma dal 10 al 14 maggio a Torino: il Red Carpet (anche se, in realtà, non si conosce ancora il colore scelto per quest’edizione) e il Gala che, tradizionalmente, precedono la kermesse musicale si terranno alla Reggia di Venaria.

Eurovision 2022, Red Carpet e Gala alla Reggia di Venaria

Ad annunciare che il Red Carpet dell’Eurovision Song Contest 2022 si terrà alla Reggia di Venaria è stato il direttore del Consorzio Residenze Reali Sabaude, Guido Curto, nell’edizione di sabato 12 febbraio del Tg regionale.

Il sindaco di Venaria Fabio Giulivi, nella stessa occasione, ha dichiarato: “Eurovision rappresenterà sicuramente un bellissimo bigliettino da visita. La città dovrà essere all’altezza di saperlo sfruttare con una serie di eventi che saranno portati anche sul nostro territorio”.

Su ‘Facebook’, il primo cittadino ha poi sottolineato che il 2022 sarà l’anno della rinascita. E ha ribadito: “Stiamo lavorando, tutti insieme, per farci trovare pronti, a partire dall’Eurovision Song Contest del prossimo maggio!”.

Come funzionano Red Carpet e Gala all’Eurovision Song Contest

Anche l’Eurovision Song Contest 2022, quindi, avrà il suo Red Carpet e la sua cena di gala. Non è ancora stato reso noto il colore ufficiale del Carpet su cui sfileranno gli artisti in gara (spesso accompagnati da ballerini o persone delle varie delegazioni) a Venaria. Dipenderà dallo sponsor. Nel 2021, a Rotterdam, è stato turchese (Turquoise Carpet) e, prima, è stato Orange e Blue. Nel 2020, il colore previsto era il Gold.

Ciò che già si conosce è la data: il Red Carpet alla Reggia di Venaria si terrà domenica 8 maggio 2022. Quel giorno, i media avranno la possibilità di intervistare i vari artisti che sfileranno sul Carpet.

Il prossimo 8 maggio, lo spettacolo non si concluderà con il Red Carpet: dopo la passerella degli artisti, infatti, è prevista la Cena di Gala ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2022. Come rivelato dal Quotidiano Venariese, si terrà alla Galleria Diana, che si trova proprio all’interno della Reggia di Venaria.

La storia della Reggia di Venaria

La Reggia di Venaria è una delle residenze sabaude in Piemonte che fanno parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell’Umanità dal 1997. L’edificio fu commissionato dal duca Carlo Emanuele II, allo scopo di renderlo la sua base per le battute di caccia nella brughiera collinare torinese (la scelta del luogo, ai piedi delle Valli di Lanzo, dipese anche dalla vicinanza degli estesi boschi detti del Gran Paese, ricchissimi di selvaggina). La Reggia fu progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte. La costruzione risale al periodo compreso tra il 1658 e il 1679.

Tra le più alte espressioni del barocco universale che vanta la Reggia di Venaria spiccano la Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la Galleria Grande e la Cappella di Sant’Uberto con il vasto complesso delle Scuderie Juvarriane e la Fontana del Cervo nella Corte d’onore. il percorso espositivo dedicato ai Savoia accompagna il visitatore per quasi 2mila metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. Nel 2019, il giardino della Reggia di Venaria è stato eletto “parco pubblico più bello d’Italia“.