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Eclissi di sole 29 marzo in Italia: quando vederla, dove e come

Il 29 marzo il cielo offrirà uno spettacolo unico con un’eclissi solare parziale visibile in Italia, un evento raro che dipenderà da orari e meteo

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Il 29 marzo 2025 il cielo offrirà uno spettacolo affascinante: un’eclissi di sole parziale sarà visibile anche dall’Italia. Il fenomeno astronomico, che si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, oscurando parzialmente la luce solare, interesserà diverse regioni della Penisola con percentuali di copertura variabili. L’evento sarà visibile anche in altre parti del mondo, come in buona parte dell’Europa, dell’Africa occidentale e del Nord America.

Quando vedere l’eclissi di sole in Italia

L’eclissi solare del 29 marzo sarà parziale per l’Italia, il che significa che la Luna coprirà solo una parte del disco solare, a differenza di un’eclissi solare totale, come quella dell’8 aprile 2024.

L’entità del fenomeno dipenderà dalla localizzazione geografica: nel Nord-Ovest, la copertura sarà più significativa, mentre nel Centro e nel Sud Italia il fenomeno sarà meno evidente. Secondo gli esperti, il massimo dell’eclissi in Italia è previsto intorno alle 12:00, con l’inizio del fenomeno attorno alle 11:30 e la conclusione poco dopo le 12:30.

La percentuale di oscuramento varierà: nelle città del Nord-Ovest, come Aosta e Milano, il disco solare sarà coperto fino a 20-23%, mentre a Roma la copertura sarà inferiore, intorno al 7-8%. Spostandosi più a Sud, il fenomeno sarà ancora meno evidente, con una copertura che scenderà fino a circa 4%. Le regioni sud-orientali dell’Italia non saranno interessate dall’eclissi.

L’evento sarà visibile in buona parte del territorio italiano, meteo permettendo: la sua evoluzione sarà determinante per la visibilità del fenomeno. Al momento, le previsioni indicano la possibilità di cieli coperti e piogge su alcune zone d’Italia, in particolare nel Centro e nel Sud. Al Nord-Ovest, dove l’eclissi sarà più marcata, potrebbero tuttavia verificarsi schiarite che consentiranno un’osservazione migliore.

Dove e come osservare l’eclissi del 29 marzo in Italia

Le città del Nord-Ovest saranno le più avvantaggiate, con una copertura maggiore rispetto al resto del Paese. Per una visione ottimale, gli astronomi consigliano di scegliere luoghi con un’ampia visibilità dell’orizzonte e privi di ostacoli naturali o artificiali.

Per chi volesse seguire il fenomeno con il supporto di esperti, saranno organizzate osservazioni dal vivo con telescopi in varie sedi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dei suoi partner. Tra le città coinvolte ci sono Trieste, Genova, Saint-Barthélemy e Roma, dove sarà possibile partecipare a eventi divulgativi.

Inoltre sarà disponibile una diretta streaming sui canali YouTube e Facebook di EduInaf, condotta da Federica Duras, con la partecipazione di esperti come Ilaria Ermolli dell’INAF di Roma e Mauro Messerotti dell’INAF di Trieste. La trasmissione speciale, intitolata “Il Cielo in Salotto”, inizierà alle 11,15 e permetterà di seguire l’eclissi attraverso i telescopi dell’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta e dell’Unione Astrofili Italiani.

Come sempre, è fondamentale seguire le norme di sicurezza per l’osservazione solare. Guardare il Sole direttamente senza protezioni adeguate può causare danni permanenti alla vista. Per osservare l’eclissi in sicurezza, si consiglia di utilizzare occhiali certificati per eclissi solari o strumenti dotati di filtri solari specializzati.

Non sono sicuri metodi improvvisati come vetri affumicati, pellicole fotografiche o occhiali da sole normali. L’INAF ricorda che gli occhialini certificati devono riportare la sigla ISO 12312-2 per garantire la protezione necessaria.

Dopo il 29 marzo, per assistere a un’altra eclissi solare visibile dall’Italia, bisognerà attendere future date, dato che la prossima eclissi del 21 settembre sarà osservabile solo nell’emisfero australe. Per questo motivo, l’evento del 29 marzo rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati di astronomia e per chiunque voglia ammirare uno degli spettacoli più suggestivi offerti dalla natura.

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