Dove mangiare le migliori piadine di Rimini
Le piadine sono considerate da molti come il simbolo della Romagna e ora Gambero Rosso ha stilato i migliori indirizzi dove mangiarle a Rimini
La piadina romagnola è uno dei simboli gastronomici più riconoscibili dell’Italia, un’icona della cucina dell’Emilia-Romagna capace di unire semplicità e gusto in un unico prodotto. Questa focaccia sottile e morbida ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta un vero e proprio patrimonio della tradizione culinaria italiana.
La storia della piadina romagnola
La storia della piadina romagnola è antica e affonda le sue radici nella tradizione contadina dell’Emilia-Romagna. Le origini della piadina risalgono a tempi molto lontani, addirittura all’epoca degli antichi Romani, che preparavano focacce simili utilizzando farina, acqua e sale. È nel Medioevo, però, che la piadina assume un ruolo più definito nell’alimentazione dei romagnoli. In quel periodo, la piadina era il pane dei poveri, preparata con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Veniva cucinata su piastre di argilla o ferro direttamente sul fuoco e rappresentava una fonte di nutrimento essenziale per i contadini e le famiglie rurali.
Con il passare dei secoli, la piadina ha subito diverse evoluzioni e adattamenti, ma è sempre rimasta un simbolo di autenticità e genuinità. Durante il Rinascimento, ad esempio, si arricchì di nuovi ingredienti, come il lardo, che veniva aggiunto per renderla più morbida e saporita. Nel corso del Novecento, con l’avvento della farina bianca e dei nuovi metodi di cottura, la piadina ha conosciuto una diffusione ancora maggiore, diventando un elemento imprescindibile della cucina romagnola. Oggi, la piadina romagnola è conosciuta e apprezzata in tutta Italia tanto che è stato aperto anche Piadina Experience, il primo museo al mondo che racconta la storia e i segreti della piadina romagnola.
Dove mangiare la piadina a Rimini
Nonostante la fama della piadina sia ormai internazionale, tra i posti migliori dove mangiarla c’è senza dubbio l’Emilia-Romagna anzi, la Romagna e in particolare Rimini. Gambero Rosso, che è sempre in prima linea nel raccontare le eccellenze del patrimonio gastronomico italiano, ha svelato quali sono i migliori locali dove mangiare la piadina nel riminese. Una delle insegne più famose di Rimini è senza dubbio Dalla Lella che ha ben tre sedi in città. Qui sono presenti impasti di diversa tipologia mentre i ripieni vengono fatti con i salumi e formaggi del territorio. Tra gli indirizzi più storici perché aperto nel 1958 è il Bar Ilde noto anche come “Il Baretto della Buona Piadina” dove i lavoratori si fermavano per mangiare la piadina. Qui ora si trovano tre tipologie di impasto e quasi 100 tipi di farciture.
Un locale consigliato e molto particolare per mangiare la piadina è Salumarina dove le specialità di pesce incontrano i sapori della piadina romagnola. I ripieni sono tutti particolari dalla salsiccia di tonno alla mortadella di salmone e spada o lo speck di salmone. Gambero Rosso nomina poi anche Ivo la Piada e gli Oliveti dove si può trovare una piadina ad alta digeribilità che presenta diversi ripieni oltre quello al classico squacquerone, quello con zucchine grigliate e pomodori secchi. Tra le opzioni in menu c’è anche Ivo Burger con carne di chianina del Montefeltro.
Altro locale consigliato per la piadina è Nud e Crud dove vengono usate solo farine locali e farciture con prodotti stagionali delle aziende del territorio. Gli impasti sono quello tradizionale, quello all’olio extravergine di oliva e quello con le farine di kamut e farro. Un ultimo indirizzo da segnarsi è Casina del Bosco, un locale aperto solo dalla primavera e all’autunno che è noto per la bontà della piadina realizzata con le migliori materie prime tutte tracciate.