Dantedì, ecco la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri
Approvata la proposta per l'istituzione di una giornata che celebra il Sommo Poeta
Arriva il Dantedì, una giornata interamente dedicata a Dante Alighieri, il Sommo Poeta padre della lingua italiana: entra in calendario il 25 marzo.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del titolare del dicastero della Cultura Dario Franceschini, ha istituito la data della giornata nazionale in onore di Dante Alighieri. L’idea di dedicare un giorno all’autore della Divina Commedia era nata lo scorso 24 aprile 2019 su iniziativa del giornalista e scrittore Paolo Di Stefano. Il termine Dantedì, invece, è stato coniato con il linguista Francesco Sabatini.
Tanti studiosi e ed esperti avevano affrontato il tema nel corso del’incontro “Dante è la nostra identità. Per l’istituzione del Dantedì” andato in scena a Milano il 4 luglio dell’anno scorso, un evento organizzato dalla Fondazione Corriere presso la Sala Buzzati. La proposta per la nascita della giornata ha accolto l’adesione di molti intellettuali, enti e istituzioni sia in Italia che all’estero.
Tra i principali sostenitori si segnalano l’ex ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, il critico e traduttore René de Ceccatty, lo studioso di italianistica Zygmunt Baranski, la Società Dante-sca, la Società Dante Alighieri, l’Associazione degli Italianisti, la Società italiana per lo studio del pensiero medievale, la Regione Emilia- Romagna, il Comune di Ravenna e il Comitato del Forum per l’Italiano in Svizzera.
Il Dantedì, la giornata nazionale dedicata alla memoria di Dante Alighieri, è stata ufficializzata: il Consiglio dei Ministri, durante la seduta andata in scena il 17 gennaio, ha approvato la direttiva che istituisce il giorno in onore del poeta fiorentina, con data al 25 marzo. Un passo importante in vista delle celebrazioni dei 700 anni dalla sua scomparsa che cadranno nel 2021.
Erano due le date in ballo: il 14 settembre, giorno della morte di Dante Alighieri a Ravenna, nel 1321, e il 25 marzo, la data che molti studiosi riconoscono come quella del possibili inizio del suo viaggio nell’aldilà della Divina Commedia. Alla fine ha prevalso la seconda, anche per via della sua collocazione più felice all’interno dell’anno scolastico.
Proprio le scuole, infatti, verranno coinvolte in occasione del Dantedì. Il ministero sta già lavorando ad iniziative che vedranno protagonisti gli studenti a partire dal 2020. Per il 2021, inoltre, sono in programma tante iniziative per le celebrazioni dei 700 anni della scomparsa di Dante, su tutte una grande mostra dantesca alle Scuderie del Quirinale, a Roma.