Comune di Avetrana contro la serie Disney: ricorso per fermarla
Il Comune di Avetrana contro la serie Disney: presentato ricorso d'urgenza per fermare e cambiare il nome allo show che si basa sul delitto del 2010
La serie tv sul delitto di Avetrana è sempre più un caso: il Comune pugliese ha chiesto la sospensione dello show presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e anche il cambio del titolo “Avetrana – Qui non è Hollywood”. E il ricorso è stato accolto.
Serie su Avetrana: ricorso del Comune per fermarla
L’amministrazione comunale di Avetrana, comune in provincia di Taranto, ha depositato un ricorso cautelare d’urgenza per la serie tv “Avetrana – Qui non è Hollywood”: il Comune ha chiesto la rettifica del titolo e la sospensione immediata della programmazione.
Prima che la serie venga messa in onda, secondo il sindaco Antonio Iazzi risulta necessario visionare la serie in anteprima “al fine di appurare se l’associazione del nome della cittadina all’adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà”.
Per il primo cittadino la messa in onda della serie presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, rischierebbe “di determinare, prescindendo anche dal contenuto che al momento si ignora, un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l’attenzione dell’utente sul territorio più che sul caso di cronaca”.
Nel corso del mese di settembre del 2024, il sindaco di Avetrana Antonio Iazzi aveva manifestato ai microfoni di ‘Repubblica’ tutte le sue perplessità nei confronti della serie basata sul delitto del 2010:
“Dopo la tragedia, Avetrana sta cercando di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall’omicidio – aveva dichiarato Iazzi – e questo nuovo ritorno su un fatto così grave rappresenterebbe un brusco stop al processo di crescita e di rinascita di un’intera comunità”.
L’obiettivo dell‘amministrazione comunale è quello di allontanare i tanti pregiudizi dettati dalla vicenda che risale al 2010. Solitamente il ricorso cautelare d’urgenza è un provvedimento urgente che viene chiesto per tutelare un diritto, quando c’è un potenziale pericolo imminente che minaccia il diritto in questione e non si possono richiedere altre misure cautelari.
Lo stop alla messa in onda
Dopo la richiesta del Comune di Avetrana, il Tribunale di Taranto ha emesso il provvedimento di sospensione cautelare che blocca la messa in onda della miniserie “Avetrana – Qui non è Hollywood” prevista a partire dal 25 ottobre.
Nel frattempo “Avetrana – Qui non è Hollywood” è stata presentata in anteprima nel corso della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica.
La serie doveva essere distribuita su Disney+, una delle piattaforme di streaming preferite dagli italiani, a partire dal 25 ottobre del 2024 prima della decisione del Giudice che per il momento blocca la messa in onda: lo show è tratto dal libro “Sarah. La ragazza di Avetrana” che racconta le vicende del delitto di Sarah Scazzi, quindicenne uccisa il 26 agosto del 2010.
La regia è di Pippo Mezzapesa che ha curato anche la sceneggiatura insieme a Davide Serino e Antonella Gaeta. Il cast vede Vanessa Scalera interpretare Cosima Serrano Spagnolo, mentre il ruolo di Michele Misseri è di Paolo De Vita.
Sabrina Misseri e Sarah Scazzi sono interpretate rispettivamente da Giulia Perulli e Federica Pala. Del cast della miniserie che si sviluppa in quattro puntate, fanno parte anche: Imma Villa, Anna Ferzetti, Giancarlo Commare, Antonio Gerardi, Leonardo Bianconi e Roberta Infantino.