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Quando e dove vedere la Cometa di Neanderthal in Italia

Dopo aver fatto visita alla Terra 50 mila anni fa, al tempo dei Neanderthal, una cometa torna a mostrarsi in cielo: quando e dove vederla in Italia

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Aveva fatto visita alla Terra 50 mila anni fa, al tempo dei Neanderthal; ora la cometa C/2022 E3 (ZTF), ribattezzata per l’appunto Cometa di Neanderthal, è tornata a dare spettacolo in cielo con l’arrivo del nuovo anno. Alcuni hanno già avuto modo di osservarla al telescopio, ma presto potrebbe essere visibile anche con un semplice binocolo e, forse, addirittura a occhio nudo.

I primi avvistamenti della Cometa di Neanderthal

A partire dai primi giorni di gennaio del 2023, gli astrofili di tutto il mondo hanno iniziato a cercare in cielo con i loro telescopi amatoriali la Cometa di Neanderthal.

La gara per lo “scatto perfetto” è già iniziata (la foto dell’articolo è una foto d’archivio): il primo a mostrare nel dettaglio la vaporosa chioma verde della cometa, la sua coda di ioni e la lunga coda di polveri a ventaglio è stato lo statunitense Dan Bartlett, il cui scatto è stato pubblicato dalla Nasa.

L’Osservatorio Astronomico Sormano, situato sulle Prealpi Lombarde a poco più di mille metri d’altezza e a circa 40 chilometri a nord di Milano, ha annunciato via Facebook il 6 gennaio: “Questa notte l’abbiamo ripresa anche se disturbati dalla forte luminosità della Luna e dalla presenza di alcune velature”.

Cometa di Neanderthal: cosa dicono gli esperti dell’Unione astrofili italiani

Gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai) hanno spiegato che la cometa C/2022 E3 (ZTF) “è una cometa di lungo periodo, che è stata scoperta dalla survey Zwicky Transient Facility il 2 marzo 2022”. Al momento della scoperta, si legge ancora sul sito dell’Uai, “la cometa aveva una magnitudine apparente di 17,3 e si trovava a circa 4,3 UA (640 milioni di km) dal Sole”.

Inizialmente, l’oggetto era stato identificato come un asteroide, ma le osservazioni successive hanno rivelato che aveva una chioma molto condensata, elemento che ha chiarito che si trattava, invece, proprio di una cometa.

La cometa, hanno spiegato gli esperti dell’Unione astrofili italiani, “raggiungerà il suo perielio il 12 gennaio 2023, a una distanza di 1,11 UA (166 milioni di chilometri) e il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il 1 febbraio 2023, a una distanza di 0,28 UA (42 milioni di km)”.

In merito a quando, dove e come vedere la Cometa di Neanderthal, sul sito dell’Uai si legge che la cometa, dalla sua scoperta, “ha incrementato notevolmente la sua luminosità e si trova a transitare nella costellazione della Corona Boreale nei cieli prima dell’alba”. Dal 17 gennaio al 5 febbraio è il periodo in cui “la declinazione sarà talmente elevata che la cometa diventerà circumpolare” e in cui pertanto, “sarà visibile in cielo durante tutta la notte”.

Gli esperti dell’Unione astrofili italiani hanno precisato che è possibile iniziare a osservare la cometa con un binocolo “a patto di essere sotto cieli scuri“, aggiundengo poi che, fotograficamente, la cometa sta già evidenziando una spettacolare coda di ioni e una coda di polveri a ventaglio, anche se “l’osservazione visuale è totalmente differente da quello delle riprese fotografiche”.

Chi vuole provare a osservare la Cometa di Neanderthal a occhio nudo deve sapere che c’è una data da segnare in rosso sul calendario: sul sito dell’Uai è spiegato che “a partire dal 24 gennaio la cometa ‘potrebbe’ essere visibile a occhio nudo“, anche se gli esperti hanno precisato: “Con le comete il condizionale è d’obbligo, ma sicuramente sarà ben visibile con l’ausilio di un semplice binocolo”.

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