Quali sono le città che spendono di più per il Natale
Una nuova analisi fa il punto della situazione sull'economia del 2023 durante il periodo natalizio: ecco quali sono le città che spendono di più
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Le spese di Natale
Partiamo da qualche numero: a dicembre, il valore delle vendite al dettaglio aumenta del 28,3% rispetto alla media annuale ( si registra in particolare un +20,4% per gli alimentari e un +34,8% per i non alimentari). Parlando di cifre, durante il periodo natalizio si prevede una spesa totale di poco più di 24,4 miliardi di euro, ancora una volta suddivisi in 15,9 miliardi per gli alimentari e circa 9 miliardi per i regali.
Gli effetti delle spese natalizie
Il giro d'affari che movimenta l'economia a dicembre ha un impatto di oltre 52 miliardi di euro in termini di PIL (ovvero circa il 3% del totale). Le regioni che sperimentano l'impatto maggiore sono la Lombardia, il Lazio, il Veneto e l'Emilia Romagna.
Roma
Ora vediamo quali sono le città in cui si prevede una spesa maggiore durante il periodo natalizio. Al primo posto troviamo Roma, con un valore di vendita al dettaglio stimato a circa 1,8 miliardi di euro.
Milano
Secondo posto per Milano, che invece ha una spesa prevista di 1,5 miliardi: tra pandoro, panettone e tutto ciò che andrà ad imbandire le nostre tavole, oltre ai regali per grandi e piccini, i cittadini dovranno affrontare grandi spese.
Napoli
La situazione non è molto diversa a Napoli, dove si stima una spesa di circa 1 miliardo di euro per far fronte alle feste di Natale e Capodanno: la città si attesta al terzo posto.
Torino
Infine, in quarta posizione troviamo la città di Torino, con una spesa prevista di circa 1 miliardo di euro. Come si può evidenziare dalla classifica, sono tutte grandi città, molto popolose e dall'economia più avanzata.
Isernia
All'estremo opposto della classifica, troviamo invece città meno abitate o con redditi mediamente più bassi: all'ultimo posto c'è Isernia, dove la spesa prevista è di 32 milioni di euro.
Vibo Valentia
Poco più in alto troviamo la città di Vibo Valentia, che ha una spesa stimata di 57 milioni di euro per affrontare le feste natalizie.
Aosta
Terz'ultimo posto per la città di Aosta, che invece dovrà far fronte ad una spesa prevista di circa 58 milioni di euro tra Natale e Capodanno.
Crotone
Infine, al quart'ultimo posto c'è la città di Crotone: qui si spenderanno probabilmente circa 62 milioni di euro per ciò che i cittadini porteranno in tavola (e sotto l'albero) durante il Natale.
Mentre entriamo nel vivo del Natale, molti italiani si trovano a mettere mano al portafogli per prepararsi ai giorni di festa: in questo periodo, l’economia vede un aumento soprattutto nel settore alimentare e in quello dell’oggettistica, con particolare riferimento a tutto ciò che comunemente viene considerato un’idea regalo (dall’abbigliamento ai gadget tecnologici, passando per i giocattoli, i gioielli e i complementi d’arredo). Si tratta di un giro d’affari che non va solamente ad impoverire le tasche degli italiani, ma ha anche molte altre conseguenze: secondo quanto rivela l’analisi condotta da OpenEconomics, basata sui dati di Confartigianato, si traduce in ben 608mila unità di lavoro equivalenti a tempo pieno annuali e in un gettito fiscale pari a 15,6 miliardi di euro che finiscono nelle casse dello Stato.
L’indagine fa anche il punto della situazione su quali sono le città italiane in cui si spende di più per Natale – e quelle in cui invece si spende di meno. Scopriamo la classifica.