Inflazione, le 10 città più care d'Italia: nuova classifica Istat
Quali sono le città più e meno care d'Italia in base ai dati Istat sull'inflazione nel nostro Paese relativi a gennaio 2024: la nuova classifica
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Livorno
Livorno è la settima città più cara d'Italia secondo i dati Istat sull'inflazione di gennaio 2024: i rincari su base annua per una famiglia media sono di 357 euro. Nella classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori, Livorno precede Milano, Verona e Rimini.
Firenze
Nella top ten delle città più care d'Italia a causa dell'inflazione ce ne sono due toscane: dopo Livorno, al sesto posto troviamo Firenze con un'inflazione annua dell'1,4% e una spesa aggiuntiva di 366 euro.
Venezia
C'è Venezia al quinto posto nella graduatoria che mette in fila le città italiane con i maggiori rincari causati dall'inflazione: nel Capoluogo del Veneto una famiglia media spende 369 euro in più rispetto all'anno scorso.
Bolzano
Stessa variazione di Venezia, Firenze e Livorno, ma spesa aggiuntiva maggiore per Bolzano che occupa la quarta posizione: rispetto a un anno fa le famiglie altoatesine spendono in media 408 euro in più.
Trieste
L'inflazione del mese di gennaio 2024 incede dell'1,7% sulla spesa media a Trieste, eletta una delle città più romantiche d'Italia. Nella classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori, Trieste è terza con rincari per una famiglia media di 415 euro su base annuale.
Perugia
Tra le maggiori città d'Italia, capoluoghi delle regioni e delle province autonome e comuni non capoluogo di regione con più di 150 mila abitanti, la seconda più cara in base ai dati Istat di gennaio 2024 è Perugia: inflazione all'1,7% e spesa aggiuntiva di 419 euro per una famiglia media.
Napoli
A Napoli una famiglia spende in media 419 euro in più rispetto all'anno scorso: un dato che unito a un'inflazione che incide dell1,9% fa del Capoluogo campano la città più cara d'Italia secondo la classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori.
Ancona
Oltre alle città più care d'Italia a causa dell'inflazione, l'Unione Nazionale Consumatori rivela anche quali sono le più virtuose del nostro Paese: al terzo posto troviamo Ancona con un'inflazione che si attesta al -0,3% e un taglio delle spese pari a 66 euro per una famiglia media.
Reggio Emilia
Sono tre le città italiane che risultano in deflazione: una di queste è Reggio Emilia che ha fatto registrare una riduzione dei prezzi dello 0,4% e un risparmio di 109 euro per la spesa di una famiglia media su base annuale.
Campobasso
La città più virtuosa d'Italia, a gennaio 2024, risulta essere Campobasso: nel Capoluogo del Molise l'inflazione è a -0,7% e comporta un risparmio equivalente, in media, di 145 euro su base annua per la spesa di una famiglia media.
Sono stati pubblicati i dati Istat sull’inflazione in Italia relativa al mese di gennaio 2024, utilizzati dall’Unione Nazionale Consumatori per stilare la classifica delle città più care del nostro Paese.
A livello nazionale l’inflazione è pari allo 0,3% in più su base mensile, mentre l’incremento è dello 0,8% su base annuale. L’Istat spiega che l’accelerazione tendenziale è dovuta principalmente alla dinamica dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, da +3,7% a +4,2%, e dei beni alimentari non lavorati, da +7% a +7,5%.
Al contrario, il contributo maggiore al contenimento dell’inflazione si deve al rallentamento dei prezzi dei servizi relativi all’abitazione e dei beni durevoli. Al netto degli energetici e degli alimentari freschi, l’inflazione rallenta passando da +3,1% a +2,7%.