Il Chianti Classico e la leggenda del gallo nero
La sfida tra Firenze e Siena e la leggenda del gallo nero legata alla storia del Chianti Classico, uno dei vini più popolari e pregiati d'Italia
Il Chianti Classico è uno dei vini più pregiati d’Italia, nato in un territorio che storicamente è stato oggetto di contesa tra Firenze e Siena.
Alla zona dove affonda le radici il vino Chianti, è legata una storia avvolta nella leggenda: quella del gallo nero. Si narra che nel lontano 1300 venne organizzata una gara tra cavalieri: i due contendenti sarebbero partiti, uno da Firenze e l’altro da Siena all’alba, al cantare del gallo. Il punto in cui i cavalieri si sarebbero incontrati avrebbe segnato il confine tra i due territori, quello fiorentino e quello senese.
La leggenda del gallo nero del Chianti
La sfida aveva diverse regole: si poteva scegliere il gallo, il cavaliere e il cavallo più veloce. Le famiglie di Siena scelsero un gallo bianco, che venne accudito e nutrito così da essere in forze per il giorno della partenza. Quelle di Firenze, invece, optarono per un gallo dalle piume nere, tenuto a digiuno per diversi giorni.
Appena tirato fuori dal buio pesto, il gallo nero, affamato, cantò prima del sorgere del sole, dando così un enorme vantaggio al cavaliere di Firenze, che, potendo partire prima del suo avversario, riuscì a percorrere più strada.
Fu così che il confine tra le due città si spostò da Panzano, il centro geografico, a Castellina in Chianti, facendo guadagnare diverso territorio a Firenze. In questo modo quasi tutto il territorio del Chianti passò nelle mani della Repubblica Fiorentina, a molti anni di distanza dalla caduta di Siena per mano di Cosimo I, datata 1555.
Il gallo nero divenne una sorta di vero e proprio eroe fiorentino: acquisì un’importanza tale da diventare il simbolo del territorio. Giorgio Vasari riprodusse il gallo dalle piume nere su una formella del soffitto ligneo a cassettoni nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, sede delle istituzioni fiorentine. Una storia antica, suggestiva e leggendaria alla base del territorio dove è nato il Chianti, uno dei vini italiani più popolari d’Italia.
All’inizio del XX secolo, per tutelare il nome del Chianti, protagonista nella lista delle 100 migliori etichette di Forbes, venne istituito il Consorzio Vino Chianti Classico, uno dei primi consorzi vitivinicoli del nostro Paese. Nel 1984, il Chianti ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita DOCG, marchio italiano che indica al consumatore l’origine geografica di un vino.