Il Castello Guglielmi è stato venduto all'asta: il prezzo
Castello Guglielmi, anche noto col nome di Castello Isabella, è stato venduto all'asta: quanto è costato il maniero sulla riva del lago Trasimeno
Il Castello Guglielmi, anche conosciuto col nome di Castello Isabella, situato nella parte meridionale dell’Isola Maggiore (una delle tre presenti nel lago Trasimeno) è stato venduto. La procedura giudiziaria era stata avviata ben 11 anni fa.
A quanto è stato venduto il Castello Guglielmi
Undici anni dopo l’inizio della procedura giudiziaria per la vendita all’asta di Castello Guglielmi e dopo tanti appuntamenti di vendita andati deserti, una società italiana si è aggiudicata il Castello Guglielmi, la cui costruzione fu avviata nel 1887. Secondo quanto riferito da ‘La Nazione’, il maniero umbro è stato venduto al prezzo di 1 milione e 400 mila euro.
La storia di Castello Guglielmi
I nomi Castello Guglielmi o Castello Isabella con cui è conosciuto il maniero sono legati alla sua origine: la struttura, infatti, fu fatta edificare, come residenza estiva, nel 1887, dal senatore Giacinto Guglielmi, marchese di Vulci e di Montebello, in accordo con sua moglie Isabella (alla quale fu dedicata la dimora).
Nel nuovo edificio vennero incorporati la chiesa di san Francesco e il monastero dei Frati Minori con la torre medievale, acquistati da Giacinto Guglielmi, rispettivamente, per 1000 e 2200 lire. I lavori durarono 4 anni. Nel 1894, il castello fu inaugurato con una cerimonia festosa. L’edificio è rimasto di proprietà dei Guglielmi fino al 1975.
Per rendere più agevoli le visite private al castello, il marchese Giacinto Guglielmi introdusse alcuni battelli, che facevano la spola tra Tuoro e il piccolo molo locale. L’edificio era solito attirare molti nobili, non solo umbri (anche toscani e romani), anche e soprattutto per merito della sua posizione sulla riva del lago, per il suo grande parco e per il suo giardino. Anche la Regina Elena visitò il castello e vi pernottò.
Le sale del maniero erano riccamente arredate (fino ai primi anni Settanta), con collezioni d’arte (anche esotica), ritratti degli antenati e armature (soprattutto giapponesi). Il salone delle feste era decorato con lampadari di Murano.
Dal piccolo balcone, diventato poi inagibile, era possibile apprezzare al tempo il lago Trasimeno, suggestivo anche di notte. Nella cappella di san Francesco faceva bella mostra una Madonna col Bambino, attribuita al senese quattrocentesco Sano di Pietro, trasferita nel 1972 nella chiesina del Salvatore. Dagli anni Settanta i pregiati arredi di Castello Guglielmi vennero traslocati in altre residenze della famiglia e il maniero umbro cadde nell’incuria.