Il ''Castagno dei 100 cavalli'' in Sicilia è l'albero dell'anno
Incoronato nella Giornata Nazionale dell’Albero il Tree of the Year italiano: è il leggendario Castagno dei 100 cavalli, che si trova nel Parco dell’Etna
Il 21 Novembre è la Giornata Nazionale dell’Albero, e come ogni anno dal 2019 viene incoronato l’Albero Italiano dell’Anno.
Il concorso Tree of the Year è organizzato nel nostro Paese dalla Giant Trees Foundation Onlus, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
A vincere, quest’anno, uno degli alberi più celebri d’Italia: il Castagno dei 100 cavalli, albero monumentale che si trova nel Bosco di Carpineto, all’interno del Parco dell’Etna, in provincia di Catania.
Il Castagno dei 100 cavalli
Il Castagno dei 100 cavalli è uno dei castagni più famosi del mondo: è così antico da essere noto sin dal Seicento, e per lui fu scritto nel 1745 il primo atto di tutela ambientale mai prodotto in Sicilia.
Il grande tronco dell’albero è composto di tre polloni, o fusti, che secondo alcuni studiosi condividono un unico apparato radicale: se così fosse, il Castagno dei 100 cavalli sarebbe il più vecchio albero da frutto e l’albero più grande del mondo.
La maestosità del Castagno dei 100 cavalli non sfuggì ad artisti e letterati, e pare che il suo nome trovi origine in un’antica vicenda di casa Aragona: la leggenda narra che la regina Giovanna d’Aragona, nel mezzo di un temporale, abbia trovato riparo sotto le fronde dell’enorme castagno insieme a tutti i suoi cavalieri.
Le prime testimonianze storiche sul Castagno dei 100 cavalli risalgono al 1611, quando ne parlò il letterato Antonio Filoteo degli Omodei, ma furono molti gli artisti a visitarlo durante il Grand Tour, tra cui Jean Houel.
Si pensa che il grande castagno possa avere circa 3000 anni, e secondo la tesi del botanico Peyronel si tratterebbe dell’albero più antico d’Europa e del più grande d’Italia, come che la si pensi in merito all’organicità dell’apparato radicale.
Il Castagno dei 100 cavalli fu inserito nel patrimonio italiano dei monumenti verdi nel 1982, tra i 150 considerati “di eccezionale valore storico o monumentale”.
Albero dell’anno 2021
Il contest indetto ogni anno dalla Giant Trees Foundation ha premiato quindi quest’anno un albero eccezionale, protagonista di diversi primati a livello nazionale ed internazionale, che ha raccolto oltre 36mila voti online.
Il concorso, nato nel 2011 ed arrivato in Italia nel 2019, indica ogni anno una particolare specie di pianta – l’anno scorso fu la volta dei platani giganti; vengono quindi scelti quattro alberi finalisti, tra quelli iscritti nell’elenco ufficiale degli Alberi Monumentali Italiani o che presentino almeno un criterio per essere inseriti nell’elenco.
I quattro alberi finalisti – uno per il nord Italia, uno per il Sud, uno per il Centro Italia ed uno per le Isole – vengono infine votati online dagli utenti del sito gianttrees.org.
Il concorso intende infatti non soltanto valorizzare la storia ed il valore naturalistico degli alberi monumentali, ma anche esaltare il loro legame con il territorio, la popolazione e l’ambiente.
Con i suoi 28 metri di altezza, che reggono una monumentale chioma dal diametro di oltre 68 metri, il Castagno dei 100 cavalli è quindi stato nominato Albero dell’Anno 2021, e concorrerà il prossimo anno per il titolo di European Tree of the Year insieme agli altri vincitori dei contest nazionali che si sono contemporaneamente svolti in tutta Europa.